Nella prima serata di Rai 1 va in onda il terzo appuntamento stagionale della trasmissione Ballando con le stelle 2017 che, come consuetudine, viene condotta da Milly Carlucci con il supporto di Paolo Belli e di Valerio Scanu che si occupa della postazione social. Tra i protagonisti del programma c’è anche la nota criminologa Roberta Bruzzone nelle vesti di giudice speciale e che nelle ultime ore ha tornato a far parlare di se per l’importante perizia resa sul caso Toni Berardinucci trovato morto all’età di 22 anni nella propria casa. Un fatto accaduto il 15 luglio del 2012 nella tavernetta della propria casa a Francavilla a mare in provincia di Chieti. Secondo la perizia della Bruzzone non è stato suicidio: “Dall’analisi del profilo vittimologico e dai rilievi in merito al quadro lesivo non emergono elementi a supporto dell’ipotesi suicidiaria”. Una relazione che di fatto fa riaprire il caso che stava andando verso una mesta archiviazione.
La criminologa e psicologa forense Roberta Bruzzone grazie alle sue continue apparizioni televisive sta diventando sempre più personaggio in vista. La conferma arriva dal fatto che non solo la Bruzzone sia sta scelta dagli autori di Ballando con le stelle 2017 per vestire i panni della giudice speciale ma anche dall’aver dato spunto al regista Maccio Capatonda per il suo ultimo film intitolato Omicidio all’italiana. Nell’ultima puntata di Che tempo che fa, trasmissione condotta su Rai 3 da Fabio Fazio, era presente come ospite l’attrice romana Sabrina Ferilli proprio per pubblicizzare l’uscita del film di cui lei è protagonista. Nel corso della puntata è stata mostrata una clip della pellicola in cui appare la stessa Ferilli nei panni di una conduttrice televisiva di nome Donatella Spruzzone. È evidente, anche dal nome, come questo personaggio sia ispirato a Roberta Bruzzone.