Marco Masini riproporrà questo pomeriggio a Domenica In il brano del Festival di Sanremo, ‘Spostato di un secondo’ da cui prende il nome anche il suo nuovo album. Proprio in queste settimane il cantante sta girando l’Italia per presentare il nuovo disco ed intervenuto ai microfoni di ‘Radionorba’ svela di non sentirsi ‘un veterano’ al Festival di Sanremo: “Ogni volta è come se fosse la prima, il festival di quest’anno poi ha portato novità e una comunicazione in tv diversa. Sono veramente contento di quello che ho fatto, chi raccoglierà l’eredità di Carlo Conti non avrà compito facile” le parole di Masini, che spiega anche il testo del suo brano e dell’ultimo album partendo proprio dai suoi errori di vita: “Gli errori sono sempre stati fatti nella vita in modi diversi, anche in amore, alla fine è capire gli errori e farne buon uso nelle nostre scelte”. Il prossimo 30 aprile Marco Masini aprirà il suo nuovo tour da Montecatini, poi il 9 maggio sarà a Pescara ed il 16 a Lecce.

Marco Masini torna questo pomeriggio, 12 marzo 2017, su Rai Uno dopo la sua esperienza al Festival di Sanremo 2017. Per il cantautore fiorentino è stato un grande ritorno sulle scene ma purtroppo la sua “Spostato di un secondo” ha ottenuto solo il tredicesimo posto nella kermesse canora, battendo solo Chiara, Alessio Bernabei e Clementino tra i primi 16 arrivati in finale. In questi giorni il musicista toscano sta promuovendo il suo nuovo album e probabilmente proprio del disco parlerà con Baudo questo pomeriggio su Rai Uno. Il nuovo EP arriva 6 anni dopo il precedente album in studio e contiene il suo omonimo brano sanremese e “Signor tenente”, la cover della canzone portata sul palco dell’Ariston anni fa dal collega Giorgio Faletti e proposta da Masini in quest’edizione di Sanremo. Il prossimo 30 aprile inizierà il nuovo tour di Marco Masini, prodotto e organizzato da Color Sound, che lo porterà nelle principali città italiane. In una recente intervista a Vanity Fair, Masini ha parlato della sua canzone sanremese, spiegando che è dedicata alla madre: “Se potessi vivere come canto nella mia canzone al Festival di Sanremo, Spostato di un secondo, tornerei al 1984, al momento prima che mia madre morisse. Così potrei vederla. Allora non feci in tempo. È l’unica cosa per la quale vorrei avere un secondo in più”. Alla madre il cantautore aveva dedicato anche Lontano dai tuoi angeli, del 2009.

Il fiorentino Marco Masini è nato il 18 settembre del 1964 e vanta una lunga carriera che lo ha portato a vincere ben 2 Festival di Sanremo: il primo nel 1990 nella categoria Novità con “Disperato” e il secondo nel 2004 con “L’uomo volante”. I suoi primi passi nel mondo della musica li muove da giovanissimo, quando al liceo forma il gruppo musicale “Errata Corrige”. I primi provini arrivano grazie all’arrangiatore Bob Rosati ma è l’incontro con Giancarlo Bigazzi a dare a Masini la grande spinta verso il successo: grazie a lui collaborò alla realizzazione di colonne sonore come Mediterraneo e Mery per sempre, facendo anche da voce guida in Si può dare di più, portata a Sanremo dal trio Morandi, Ruggeri e Tozzi. Il primo tour del cantautore fiorentino è datato 1987: dopo va in tournée con Raf e nel 1990 partecipa al 40º Festival della Canzone Italiana di Sanremo con la canzone Disperato, scritta da Bigazzi e Dat, arrivando primo nella sezione Novità. l’anno successivo torna sul palco dell’Ariston con Perché lo dai, classificandosi al terzo posto e in quell’ano pubblica a anche il suo secondo album dal titolo Malinconoia e parte per il primo tour da solista. L’estate dopo vince il premio per l’album dell’anno al Festivalbar e a gennaio del 1993 esce T’innamorerai. L’album contiene il pezzo Vaffanculo, che suscitò polemiche e censure sia in televisione sia in radio. Il 1995 è l’anno del quarto album “Il cielo della vergine”, anch’esso oggetto di critiche per i brani i Bella stronza e Principessa, entrambe molto dirette ed esplicite. Nel 1996 Masini pubblica L’amore sia con te, una compilation di brani con l’aggiunta dell’inedito Meglio solo, ma il silenzio viene rotto davvero solo nel 1998, quando pubblica Scimmie. Partecipa al festival di Sanremo nel 2000 con Raccontami di te, ma si classifica solo penultimo. Nel 2001 annuncia il ritiro dalla carriera di cantautore denunciando un trattamento persecutorio nei suoi confronti che gli impedisce di divulgare i suoi album nei principali canali promozionali. Nel 2003 torna però con un’etichetta indipendente e presenta il nuovo album Il mio cammino che prevede anche alcune canzoni inedite. La sua quarta volta all’Ariston gli posta fortuna: nel 2004 L’uomo voltante vince il Festival. Masini ci riprova nel 2005 con Nel mondo dei sogni e nello stesso anno pubblica il nuovo album Il giardino delle api. Nel 2008 Masini promosse un tour nei teatri italiani per presentare il suo spettacolo recitato, scritto assieme a Beppe Dati, dal titolo Il brutto anatroccolo, ispirato alla favola di Hans Christian Andersen,. nel 2009 è finalista a Sanremo con L’Italia e nel 2010 accompagna Povia sul palco dell’Ariston con una versione acustica de La verità. Nel 2010 festeggia i vent’anni di carriera con la raccolta live Un palco lungo… 20 anni!. Nel 2011 esce il nuovo disco Niente d’importante e nel 2012 riceve il Premio Lunezia per il tributo a Giancarlo Bigazzi e per il valore musicale e letterario di niente d’importante. nel 2013 torna in tv nello Speciale Canzonissima de I migliori anni e vince con Cosa resterà degli anni ’80 di Raf. Nello stesso anno pubblica La mia storia piano e voce. Il 2015 è l’anno del ritorno a Sanremo con Che giorno è, poi piazzatosi al 6º posto, e della pubblicazione della raccolta Cronologia per i 25 anni di carriera. Nel 2016 firma La borsa di una donna, canzone portata a Sanremo da Noemi e collabora con Raige nell’album Alex. Nel 2017 invece torna da protagonista all’Ariston con Spostato di un secondo.