Sta facendo discutere l’avventura di Reza Aslan nell’ultima puntata di Believer, un programma della Cnn dedicato al tema della spiritualità. Lo scrittore e giornalista ha mangiato cervello umano cucinato alla brace con un gruppo di cannibali indù, ma poi è stato preso di mira da uno dei commensali, che gli ha lanciato addosso i suoi escrementi. Reza Aslan è un esperto di religioni, per questo ha voluto incontrare gli Aghori, una setta di nomadi indù convinti che niente possa corrompere il corpo umano. L’intervista, però, è andata male e uno dei nomadi indù si è arrabbiato. I toni utilizzati da Aslan non sono piaciuti a un Aghori, che gli aveva spalmato sul viso le ceneri di un cadavere cremato dopo un bagno nelle acque del sacro Gange. Gli aveva anche offerto dell’alcol servito con un teschio umano, ma quando Aslan ha mangiato un pezzo di cervello umano arrosto l’intervista ha cominciato a prendere una brutta piega: «Volete sapere di cosa sa il cervello di un morto? Di carbone. È croccante». Uno dei cannibali lo mette in guardia, invitandolo a non parlare troppo e minacciandolo di tagliargli la testa. Poi comincia a mangiare i suoi escrementi e a tirarli addosso ad Aslan e ai suoi collaboratori: «Evidentemente abbiamo sbagliato qualcosa» commenta lo scrittore. Aveva fatto già discutere quando scrisse un libro su Gesù: perché un musulmano si sarebbe interessato al fondatore del cristianesimo? A La Repubblica spiegò: «Volevo spiegare come un contadino povero e analfabeta fosse riuscito a fondare un movimento rivoluzionario in difesa dei diseredati e degli emarginati, arrivando a sfidare in maniera diretta il potere romano e delle gerarchie ebraiche». Decisamente diverso è stato, invece, il clamore che ha suscitato la sua puntata sui cannibali: la comunità indù di tutto il mondo si è infuriata perché avrebbe dipinto più di un miliardo di persone come cannibali. Clicca qui per vedere il video di Reza Aslan per Believer.