Questa sera va in onda su Rai 3 un nuovo appuntamento con il talk show #CartaBianca condotto dalla giornalista Bianca Berlinguer. Tanti i temi che verranno affrontati tra cui la politica. Infatti, in studio è ospite l’esponente del Partito Democratico nonché attuale Ministro delle politiche Agricole Maurizio Martina. Martina sta avendo un ruolo di primaria rilevanza nel suo partito ed in particolare schierandosi a sostegno della candidatura di Matteo Renzi quale prossimo segretario nazionale. Nello specifico Martina è intervenuto nella seconda giornata della convention di apertura della campagna congressuale di Matteo Renzi al Lingotto di Torino sottolineando, come riportato dal quotidiano La Repubblica: “Noi siamo il Partito Democratico e non torniamo indietro: vogliamo guardare avanti. Proprio 10 anni fa qui si realizzò uno dei momenti più alti del centrosinistra, siamo qui perché vogliamo ancora essere all’altezza di quella prospettiva”. Un intervento a sostegno di Renzi ma anche dello stesso Partito per sottolineare come non si possa andare verso una scissione.
Maurizio Martina nel suo intervento al Lingotto ha parlato di tantissimi aspetti soffermandosi in particolare sulla delicata questione delle alleanze politiche in vista delle elezioni: “Noi siamo interessati a lavorare a nuovo centrosinistra aperto e coinvolgente. Difendiamo l’idea di una democrazia dell’alternanza, anche dopo l’esito referendario e anche per questa ragione continuiamo a pensare che il Mattarelum sia la legge più utile al Paese”. Il Ministro ha poi voluto rimarcare l’importanza che ci sia assoluto feeling e condivisioni di intenti tra il popolo e le istituzioni citando Giulio Regeni: “Un giovane italiano in uno dei suoi ultimi interventi richiamava alla riscoperta del patto sociale tra i cittadini e le istituzioni per una maggiore partecipazione democratica in Europa. Era Giulio Regeni. Occorre dire chiaro che la sovranità europea è la sovranità italiana”. Non resta che attendere poche ore per saperne di più su quanto sta accadendo all’interno del Partito Democratico con la corsa alla poltrona di segretario nazionale.