Un ruolo intenso quello di Alessandro Gassman ne Il Nome Del Figlio. Rai1 tiene compagnia al proprio pubblico con la pellicola del 2015 che riporta sulla rete ammiraglia Rai e in prima serata il bell’attore reduce del successo de I Bastardi di Pizzofalcone. Alessandro Gassman è ancora diviso tra cinema e tv e proprio fino a qualche settimana fa è stato leader indiscusso del lunedì sera con la fiction interamente girata a Napoli e che ha permesso a Rai1 di raccogliere ottimi ascolti. Niente a che vedere con Il Nome del Figlio in cui l’attore sarà Paolo, un agente immobiliare, pronto ad accogliere il suo primogenito. L’eccellente perfomance gli permetterà di portare a casa gli stessi ascolti della fiction? Sembra davvero ardua come cosa, ma mai dire mai in questo periodo di crisi soprattutto in casa Mediaset.
Per la prima serata di oggi, mercoledì 15 marzo 2017, su Rai Uno alle 21.25 va in onda il film Il nome del figlio. La pellicola prodotta e pubblicata nel 2015 è stata diretta dal regista Francesco Archibugi. Il nome del figlio non è altro che l’adattamento cinematografico di Le prenom del drammaturgo Alexandre de La Patellière. Il film racconta la storia di un gruppo di amici e di Paolo un agente immobiliare che sta per avere un figlio con la sua compagna. Quello che lascerà senza parole gli amici sarà il nome scelto per il bambino e scatenerà una serie di polemiche. Un eccellente Alessandro Gassman, nei panni di Paolo, interpreterà il figlio di uno scomparso parlamentare di sinistra con la sua ineguagliabile verve e simpatia. Esilarante la scena in cui svela il nome del futuro figlio sotto gli occhi di uno sconcertato Rocco Papaleo. Per visualizzare il trailer del film clicca qui. Chi invece desidera seguire il film nella sua diretta streaming, può farlo dal sito Rai che potete raggiungere cliccando qui.
Il nome del figlio è il film che verrà trasmesso su Rai 1 oggi, mercoledì 15 marzo 2017, in prima serata. Una pellicola di genere commedia che è stata diretta e sceneggiata da Francesca Archibugi, con la collaborazione di Francesco Piccolo. Il film ha vinto il Nastro d’argento per il miglior attore protagonista ad Alessandro Gassmann e migliore attrice non protagonista a Micaela Ramazzotti e ha ricevuto la nomination per altri 3 Nastri, fra cui miglior commedia e miglior sceneggiatura. Il nome del figlio ha ricevuto anche 4 nomination ai David di Donatello, fra cui quelli per migliori attori ad Allessandro Gassmann come protagonista maschile, Micaela Ramazzotti come protagonista femminile e Luigi Lo Cascio come attore non protagonista.
– Il nome del figlio è il film in onda su Rai 1 oggi, mercoledì 15 marzo 2017 alle ore 21.25. Una pellicola di genere commedia che è stata realizzata nel 2015, diretta da Francesca Archibugi (Questione di cuore, La pazza gioia, Il grande cocomero) ed interpretata da Alessandro Gassmann (Basilicata coast to coast, Il bagno turco, I nostri ragazzi), Micaela Ramazzotti (La prima cosa bella, Tutta la vita davanti, Ho ucciso Napoleone) e Valeria Golino (Rain man – L’uomo della pioggia, Hot shots, Frida). La sceneggiatura del film è tratta dalla piece teatrale Le Prénom, di Alexandre de La Patellière e Matthieu Delaporte, da cui è stato tratto anche il film francese Cena tra amici, diretto nel 2012 dagli stessi autori dello spettacolo teatrale. In quest’ultima il nome del nascituro, origine del litigio, non è Benito, poco significativo per un pubblico francese, ma Adolphe, che richiama ovviamente Adolph Hitler. Il meccanismo messo in atto dall’annuncio rimane quindi il medesimo. Ma vediamo nel dettaglio la trama del film.
Simona (Micaela Ramazzotti) e Paolo (Alessandro Gassmann) sono una coppia di sposi che aspetta un bambino, e sono ospiti a cena degli amici Sandro (Luigi Lo Cascio) e Betta (Valeria Golino). Alla cena partecipa anche Claudio (Rocco Papaleo), amico single che tutti reputano gay. Paolo è un amante degli scherzi e ha sempre la battuta pronta e annuncia agli amici che lui e la moglie hanno deciso il nome per il bambino, Benito. Tutti i presenti, politicamente di sinistra, reagiscono male all’annuncio di Paolo perchè reputano che il nome richiami troppo Mussolini e quindi un’ideologia contraria a quella di tutto il gruppo di amici. Secondo loro, un ragazzino con un nome del genere porterà sempre sulle spalle l’ombra dello scomodo predecessore e il drammatico passato dell’Italia causato da quel Benito. Paolo però rimane fermo sulla propria posizione esacerbando gli animi, così lo scambio di idee degenera rapidamente in una discussione e quindi in un aperto litigio in cui numerose questioni personali verranno alla luce. Ben presto il litigio degenererà in uno scontro tutti contro tutti in cui a nessuno verranno risparmiate le offese personali, e risentimenti vecchi di anni verranno riportati alla luce.