Francesca Persi è stata chiara: ad aver rovinato Fabrizio Corona è stata la fidanzata Silvia Provvedi. “Voglio che si sappia che tra me e Fabrizio c’è un sentimento sincero. Che abbiamo un rapporto solido. Che ci vogliamo ancora un bene dell’anima e che il nostro affetto non sarà scalfito da questa brutta storia”, queste le parole dell’amica e collaboratrice di Corona, l’imprenditore catanese in carcere dallo scorso ottobre. Francesca Persi a differenza dell’ex re paparazzi non si trova in galera, bensì agli arresti domiciliari perché coimputata con lui in uno dei procedimenti penali. Secondo ciò che riporta Alberto Dandolo per “Oggi”, pare che la socia di Corona abbia un pensiero ben preciso confidando che, la causa della sua rovina sia l’attuale fidanzata Silvia Provvedi. “Fabrizio si è rovinato per colpa della gemella. Lei a un certo punto lo ha totalmente circuito. Lui si è invaghito di questa ragazzina che gli chiedeva sempre di più. Fabrizio negli ultimi mesi sembrava essere sotto l’effetto di un sortilegio d’amore. Non era più lui”. Quale sarà la verità di questa spinosa faccenda? Attualmente la cantante non può essere presente in aula nel corso del prossimi appuntamenti con la giustizia, in quanto sarà sentita in qualità di testimone. In attesa di scoprire quali saranno le sue dichiarazioni, a sostenere Corona ci ha pensato invece la sorella gemella Giulia, che ne ha preso le difese in toto.
Ieri si è tenuta una nuova udienza del nuovo processo che vede imputato Fabrizio Corona: tra i capi d’imputazione che pesano sul capo dell’ex fotografo dei vip ci sono le accuse di intestazione fittizia di beni e frode fiscale. Mentre l’ex re dei paparazzi rilasciava 45 minuti di dichiarazioni spontanee attaccando anche i testimoni dell’accusa chi ha svolto le indagini, fuori dall’aula aspettavano la madre Gabriella e la fidanzata Silvia Provvedi, come ricordato stamane in un servizio mandato in onda a Mattino 5. Entrambe non possono infatti entrare, in quanto saranno sentite dai magistrati in qualità di testimoni. Nello stesso servizio ascoltiamo le parole del legale di Corona, secondo cui Fabrizio non riesce ancora a capire il perché si trova in carcere e tutto sarebbe colpa dei fantasmi del passato. Nel programma si è parlato anche della bomba carta esplosa sotto casa di Corona: proprio dalla denuncia fatta dall’ex re dei paparazzi sarebbe partita la denuncia che avrebbe poi portato alle indagini su di lui e quindi al ritrovamento dei soldi che hanno messo nei guai Corona. Clicca qui per vedere il filmato.
Di nuovo in tribunale Fabrizio Corona, l’ex re dei paparazzi accusato lo scorso ottobre per intestazione fittizia di beni, violazione delle norme patrimoniali e frode fiscale. Reati che lo hanno riportato in aula in seguito alla detenzione terminata nel giugno di due anni fa. Con una lunga difesa, il monologo in cui Fabrizio Corona è durato circa 45 minuti, in cui ha citato qualsiasi personaggio illustre potesse accorrere in qualche modo in suo aiuto. Da Giovanni Canzio, Presidente della Cassazione, a cui ha richiesto in modo velato di poter essere giudicato lontano dai riflettori, a Papa Francesco. Una citazione che ruota attorno ad una frase del Pontefice, in cui afferma che “quando uno si macchia di un delitto non si può smacchiare”. Come sottolinea Il Fatto Quotidiano, la difesa di Fabrizio Corona ha comportato anche momenti di attacco e nolo solo di “parata”. Nel mirino del dito accusatorio dell’ex boss dei paparazzi, la Dda e persino i testimoni, tanto ceh il Presidente Guido Salvini ha dovuto ricordargli che un comportamento simile gli avrebbe fatto guadagnare altre accuse. Nell’arringa, Corona ha anche giustificato il fatto di aver preferito tenere i soldi nascosti e quindi di spostarli dalle cassette di sicurezza a causa di un’aggressione subita nel luglio scorso.