Scottie sa più di quello che dice? È quello che si domanda Tom nella prima scena del video promo di “Kevin Jensen”, il secondo episodio di The Blacklist: Redemption, in onda su Fox Crime questa sera. In questa puntata vedremo Scottie mandare in missione la sua squadra per salvare un amico accusato di spionaggio. All’uomo restano solo poche ore e Tom dovrà fare del suo meglio insieme ai suoi colleghi per salvare la vita del cittadino americano. Il gruppo riuscirà a raggiungerlo ma dovrà poi trovare una via d’uscita senza lasciarci la pelle. Scottie intanto ha un’altra missione che non intende abbandonare: trovare suo figlio, sempre a patto che sia ancora vivo. Clicca qui per vedere il video promo di The Blacklist: Redempion 1×02.



Nella prima serata di oggi, venerdì 17 marzo 2017, Fox Crime trasmetterà un nuovo episodio di The Blacklist: Redemption, in prima Tv assoluta. Sarà il secondo, dal titolo “Kevin Jensen“. Prima di scoprire le anticipazioni, ecco dove siamo arrivati la settimana scorsa: Scottie (Famke Janssen) mette sotto torchio un informatore per ricevere il nome che le serve e su cui sta investigando con la sua organizzazione segreta. Intanto, Tom (Ryan Eggold) e Liz (Megan Boone) vivono il loro matrimonio in tranquillità, quando l’uomo viene avvisato che l’avvocato del padre vuole incontrarlo per la lettura del testamento. Liz prova a convincerlo ad andare, visto che attende ancora di scoprire le risposte sui suoi genitori. Senza considerare che il padre era benestante dal punto di vista economico e potrebbero ottenere una forte eredità. Una volta arrivato sul posto, Tom riceve una misteriosa telefonata, che gli fornisce delle indicazioni da seguire. Trova ad attenderlo Howard (Terry O’Quinn), che gli rivela di aver simulato la propria morte per sfuggire ad alcune persone che lo vogliono morto. Non crede inoltre che Scottie debba sapere la verità sulla sua identità e sul fatto che sia suo figlio. Gli chiede inoltre di entrare all’interno dell’organizzazione ed ottenere la sua fiducia, in modo da potersi infiltrare senza destare sospetti. Dopo aver avvisato la moglie, Tom ha modo di incontrare Scottie, che gli contesta quanto successo in precedenza con Solomon (Edi Gathegi). Si tratta del suo braccio destro, l’uomo migliore, e perché possano lavorare insieme devono accantonare le antiche questioni. Dopo aver discusso velatamente di quanto accaduto in passato, i due avviano insieme la missione, irompendo di nascosto in un edificio. Viene prelevata Nadia (Silvia Ranguelova), che viene sottoposta ad alcune torture psicologiche, alla ricerca di informazioni sul fidanzato Leland Bray (Peter Bradbury). Quando Solomon fa cenno di usare un’eccessiva violenza, Tom prova ad opporsi, ma viene tramortito. Nadia invece riesce a fuggire nonostante le pallottole le piovano addosso. In questo modo, la squadra segue la ragazza di nascosto, l’unico modo per arrivare a Bray senza destare sospetti. Il criminale invece tiene in ostaggio Maddox (Lukas Gilkison-Parrish), il figlio di Anna Copeland (Cara Buono), che ha inviato dei sicari per ucciderlo. La squadra riesce a localizzare Bray, ma visto che si trova in territorio straniero, non possono agire. Tom invece nota che il luogo si trova vicino ad un tunnel usato in tempo di guerra e che Bray usa per spostare gli ostaggi, ma che potrebbe essere utile a loro per entrare nel comprensorio. Anche se Tom e la squadra riescono a raggiungere Anna, Maddox viene prelevato da Bray, che riesce a fuggire. Scottie comprende tuttavia che Bray le ha ordinato di distruggere tutta la sua squadra al suo posto, ma Solomon e gli operativi la intercettano e le rivelano di aver trovato il bambino. Per togliere il detonatore, Tom è comunque costretto ad operare la donna e toglierle il dispositivo dallo stomaco.



Scottie arruola la squadra per una missione pericolosa quando un giornalista americano di nome Kevin Jensen, un suo caro amico, viene arrestato per spionaggio. Devono fare tutto il possibile per poterlo salvare prima che venga giustiziato. Scottie mette però in guardia la squadra riguardo al governo ed alla sua alleanza con gli Stati Uniti, che potrebbe decidere di intromettersi nell’operazione per non rovinare i patti fra le due potenze. Rivela inoltre che in quel momento il giornalista sta subendo numerose torture, nel tentativo di fargli ammettere di essere una spia. Non appena accetterà di farlo, gli verrà data la mortee. Matias e Nez vanno in avanscoperta, mentre Tom copre le spalle con le armi, ma viene quasi catturato ed è costretto a lasciare tutto sul posto. Così hanno bisogno di avere più supporto dal loro contatto e di ussare una strategia per entrare nella prigione in cui è detenuto Jensen. Dopo aver portato a termine con successo l’esfiltrazione, dovranno aiutare il giornalista a rintracciare le prove che ha raccolto contro il governo.

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