Tra poche ore nel tardo pomeriggio di Canale 5 va in onda una nuova ed appassionante puntata della trasmissione di approfondimento Verissimo condotta da Silvia Toffanin. Tra i tanti ospiti che faranno il loro ingresso nello studio televisivo ci sarà anche la nota attrice italiani Caterina Murino. In una recente intervista rilasciata al quotidiano Il Messaggero la Murino ha parlato del passare degli anni con relativi segni sul viso e sul corpo. L’attrice ha manifestato una decisa contrarietà al ricorso alla chirurgia estetica rimarcando: “Il mio viso inizia a segnarsi, ma è ora. Chirurgia estetica? Solo l’idea mi terrorizza. Mi chiedo, guardandosi allo specchio le donne rifatte non si spaventano? Bisogna accettarsi”. Quindi ha parlato della sua esperienza di Bond Girl: “Mi ha maturata e non solo professionalmente. Quel film mi ha permesso di viaggiare, conoscere culture diverse. Per capire come va la vita devi mettere il naso fuori di casa”.

Caterina Murino è nata a Cagliari nel mese di settembre del 1977. Con il sogno di diventare medico salvo ad un certo punto della propria vita, dopo una doppia bocciatura all’esame di ammissione alla facoltà di medicina, si è dedicata alla carriera di modella. Nei primi anni duemila incomincia ad avere le prime esperienze nel mondo del cinema esordendo nella pellicola Nowhere diretta dal regista Luis Sepuvelda. Lo stesso anno è protagonista anche in televisione recitando nel film Il giovane Casanova per la regia di Giacomo Battiato. Nel frattempo aveva già avuto delle proficue esperienze in teatro ed in particolare nel 200° ha recitato nello spettacolo di Agatha Christie Dieci piccoli indiani e quindi in Così (se vi pare) di Luigi Pirandello sempre al Teatro Chiesa di Milano sotto la regia di Danilo Ghezzi. Fattasi notare per le sue grandi qualità, Caterina Murina prende parte a diversi film di successo come Casino Royale diretto da Martin Campbell e Ustica di Renzo Martinelli. In tv ha preso parte alle serie Orgoglio, Il ritorno di Ulisse e nella fiction è Arrivata la felicità.