Ancora sotto processo Giuseppe Maurizio Spanò, l’infermiere di 52 anni di Marsala, che nel 2015 è stato messo agli arresti domiciliari per il reato di violenza sessuale aggravata. In mano agli inquirenti, le immagini della videosorveglianza, che avrebbe ripreso l’anestesista durante rapporti completi o parziali con alcuni pazienti, mentre quest’ultimi si trovavano sotto anestesia. Giuseppe Spanò avrebbe agito durante l’orario di lavoro, presso una clinica privata di Marsala, con titolare il medico gastroenterologo Giuseppe Milazzo. Questa sera, domenica 19 marzo 2017, Le Iene Show intervisteranno un testimone, una delle vittime coinvolte nel caso di Marsala. In base alle indagini, l’infermiere siciliano attendeva che il medico facesse la sua diagnosi e lo lasciasse da solo con il paziente, per dare il via a pratiche autoerotiche, palpeggiamenti e molto altro. Spanò non faceva inoltre distinzione fra uomini e donne e oltre ad un rapporto completo con un’anziana, avrebbe anche palpeggiato nelle zone intime un paziente uomo. La Procura di Marsala, sottolinea Il Giornale di Sicilia, ha individuato sei vittime, grazie all’indagine nata dalla denuncia di una donna, che ha ripreso conoscenza prima del tempo. L’infermiere è comparso davanti al gup lo scorso ottobre e si trova tuttora agli arresti domiciliari. 



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