L’Eni è al centro di un giro di vite da parte del governo, a causa di alcuni presunti illeciti della classe dirigenziale. Eppure non è uno dei “signorotti” del colosso petrolifero a gettare panico e disgusto fra le strade di Roma, ma un truffatore con il vizietto. La trasmissione Le Iene, grazie all’inchiesta dell’inviata Nina Palmieri, ha infatti smascherato un sedicente cittadino italiano, che da mesi a questa parte è solito fare delle proposte particolari durante dei finti colloqui per Eni. Lo racconta Emanuela, una delle vittime cadute nella rete del finto dirigente Giardinetti, che ha incontrato l’uomo in questione durante un colloquio di lavoro. L’offerta parlava infatti di una nuova apertura nella provincia calabrese, ma una volta sul posto, un po’ il modo di parlare del dirigente Eni, un po’ per alcuni riferimenti espliciti ai rapporti sessuali, l’hanno insospettita. Il finto manager, infatti, le ha accennato di un episodio fittizio, accaduto nel corso della sua carriera, in cui ha ricevuto delle avances sessuali da una dipendente. Non ci vuole molto per capire dove voglia andare a parare un discorso di questo tipo, ma che cosa ha fatto Emanuela, a fronte di un forte bisogno di trovare un impiego? Ce lo sveleranno Le Iene nella puntata di questa sera, domenica 19 marzo 2017. La truffa in realtà non è così originale, come dimostra la recente cronaca del nostro Paese. A fine febbraio, sottolinea Il Resto del Carlino, le autorità di Rimini hanno stretto il cerchio attorno ad un uomo che si spacciava per il figlio di uno dei responsabili del poliambulatorio di Valturio. La tecnica prevedeva l’abbordaggio tramite Facebook, grazie ad un annuncio fittizio su un gruppo di certo e offro lavoro a Rimini. Clicca qui per vedere l’anteprima del servizio de Le Iene Show



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