Vince la prova in esterna ed è la prima finalista di Masterchef Italia 6. La giurista è riuscita a salire in banconota e guarderà gli altri tre giocarsi due posti per la finale nel Pressure Test. Gloria è stata riempita di complimenti dallo chef stellato Quique Dacosta che ha sottolineato come questa sia stata veramente brava di fronte a delle prove molto importanti. Riuscirà a vincere il programma? Questo lo sapremo tra una settimana. Sarà interessante però capire anche chi dovrà affrontare tra Margherita, Valerio e Gloria che si sfideranno nel Pressure Test. Prima Margherita e Valerio si affronteranno e il perdente sarà pronto in un out out con un’eliminazione e tre finalisti. Sarà molto interessante e Cristina Nicolini se lo godrà tutto dalla balconata.
La cucina col cuore di Cristina Nicolini l’ha portata fino a qui al penultimo atto di Masterchef 6. La ragazza nell’invention test è riuscita a stupire tutti con il cuore che le aveva assegnato Margherita Russo. Nonostante un grande piatto la ragazza non è riuscita ad essere la migliore nonostante abbia ottenuto un grande risultato. Staremo a vedere se riuscirà a giocarsi le sue carte nella cucina a tre stelle a Valencia dove dimostrerà sicuramente di avere grande voglia e volontà. Nel viaggio ha dimostrato di avere grande voglia di mettersi alla prova e di temere comunque un momento che non sarà molto facile da vivere contro avversari che però conosce bene.
Siamo arrivati al penultimo atto di Masterchef 6 con i ragazzi di fronte ai giudici che per la mistery box saranno costretti a cucinare con gli ingredienti che gli hanno fornito i parenti. In alcuni speciali video mostrati dai tablet vediamo proprio il momento della spesa. Cristina Nicolini ha visto all’opera suo marito e scopriamo qualcosa di più di lei, anche che nonostante sia giovanissima è già sposata e dovrà lavorare con il cuore di chi con lei ha condiviso tantissime cose fino a questo momento. Nonostante questo però il suo uomo non è particolarmente bravo in cucina, anche se il menù non male visto che c’è il branzino, i piselli e altri ingredienti buoni da sfruttare come le uova. Staremo a vedere come saprà interpretarli e se riuscirà con un po’ di cuore e volontà ad ottenere dei risultati importanti. Sarà sicuramente molto interessante vedere come verrà fuori il piatto dopo l’impegno profuso minuto dopo minuto nella mistery che si trova di fronte.
Carlo Cracco ha usato una metafora, per far capire a Cristina che, ad un passo dalla finale, fosse giunta l’ora di tirare fuori gli artigli e di sgomitare per ritagliarsi un ruolo di primo piano all’interno della cucina di Masterchef. Dicendole che era il momento di far uscire il drago che c’è in lei, lo chef stellato ha così dimostrato di confidare molto nelle potenzialità della Nicolini che, in effetti, è sempre stata una concorrente garbata e leale. E s’è presa pure molte soddisfazioni, nel corso di questa sesta edizione del cooking show, al punto tale che non è detto che non possa esserne lei la vincitrice. Nella puntata andata in onda giovedì ha fatto incetta di successi e complimenti, presentando ai giudici dei piatti ben eseguiti e ricchi di spunti molto interessanti. Per la mistery box, che aveva come tema la musica e l’opera lirica, ha realizzato le costolette alla Carmen, ispirate all’omonima opera. Una ricetta elaborata ma non impossibile che le ha fatto guadagnare un posto tra i tre migliori della prova. Margherita, però, le ha soffiato la vittoria. All’invention test Cristina ha invece dovuto preparare una ricetta che valorizzasse al meglio l’ingrediente scelto dalla Russo: il plancton, tanto raro quanto incredibilmente costoso. Si parla, addirittura, di 4 o 5mila euro al chilo. La Nicolini si è dunque rimboccata le maniche, intenzionata a rendere giustizia a un così raro ingrediente. Ha presentato ai giudici delle tagliatelle ai frutti di mare nel cui impasto c’era, appunto, il plancton. Un piatto geniale e molto interessante, per dirla con le parole dei giudici, che hanno molto apprezzato l’idea di una pasta fresca a base di polvere di plancton. Il suo piatto ha letteralmente sbaragliato la concorrenza, dando la possibilità a Cristina di vincere il suo terzo invention test. Un primato da non sottovalutare. La prova successiva si è svolta all’interno del Palazzo dell’arte della Triennale di Milano. I concorrenti sono stati giudicati, stavolta, non da decine di commensali affamati, ma da due critici gastronomici di fama internazionale. Hanno dovuto cucinare assecondando delle suggestioni, ovvero delle immagini trasmesse in sala e che costringevano, ogni volta, ad aggiungere qualcosa al piatto o a cambiarlo in corso d’opera. Cristina non s’è mai fatta prendere dal panico. Padrona della situazione e degli ingredienti, ha preparato un’ottima variazione di sgombro che è piaciuta molto ai due critici. Che, non a caso, dopo aver valutato tutti i piatti, l’hanno eletta vincitrice.
PREGIO: Cristina Nicolini è la concorrente ideale per un cooking show del calibro di Masterchef. Sarà pur vero che l’eccessiva tranquillità possa rendere un personaggio anonimo e noioso, ma è altrettanto vero che, tenendosi fuori dalle polemiche, la romagnola c’ha solo guadagnato. A differenza di altri le interessa solo ed esclusivamente la cucina, alla quale si dedica anima e corpo dando prova di come tradizione e innovazione possano coesistere.
La semifinale non sarà una passeggiata. Cristina Nicolini dovrà vedersela con Valerio, Margherita e Gloria, che hanno più volte dimostrato di sapere il fatto loro e di poter vincere la sesta edizione di Masterchef. Ma Cristina ha dalla sua un’arma in più: il self control. Basterà per portarla dritta verso l’attesissima finale, o dovrà togliersi il grembiule e tornare a casa? Lo vedremo. Di certo c’è solo che la Nicolini, nelle ultime puntate, ha positivamente impressionato i giudici, e che quello che Cracco le ha detto all’invention test è una chiara dimostrazione di quanto gradisca il suo modo di comportarsi e, soprattutto, di cucinare.