E’ strano ma è vero, Falchi porterà sul maxi schermo Fortunato Cerlino ma non nei panni di un cattivo boss o un criminale ma in quelli di un poliziotto. A compiere questo “miracolo” è stato il regista napoletano Toni D’Angelo, figlio di Nino, che ha scelto l’ex boss Savastano di Gomorra La Serie come protagonista del film che proprio oggi, 2 marzo, uscirà nelle sale italiane dopo il lancio americano dei giorni scorsi. Fortunato Cerlino sarà Pepe, uno dei due agenti speciali, i Falchi, che operano a Napoli e che cercano di risolvere i loro casi e arrivare sulla scena del crimine a bordo dei loro bolidi a due ruote. In questo caso Fortunato Cerlino non sarà il criminale di turno ma darà la caccia ai malavitosi lavorando con dedizione contro la ciminalità locale e per il suo capo, il Dottor Marino. I fan di Gomorra sono già pronti a fare la fila per vedere il film e apprezzare Cerlino in una veste nuova dopo la sua piccola apparizione ne I Medici, la fiction Rai che tanto successo ha ottenuto nei mesi scorsi.
“Falchi” è un film italiano di genere poliziesca-drammatico diretto dal regista napoletano Toni D’Angelo. Distribuito alla Koch Media, il film è atteso nei cinema oggi, giovedì 2 marzo 2017. Le musiche sono del noto cantautore partenopeo Nino D’Angelo. La proiezione della pellicola dura circa 110 minuti. Gli attori che recitano il ruolo dei protagonisti sono Fortunato Cerlino, Michele Riondino, Stefania Sandrelli e Pippo Delbono.
I Falchi sono agenti speciali di polizia che operano nella città di Napoli. Sono persone spietate e sprezzanti del pericolo, così come Francesco (Michele Riondino) e Peppe (Fortunato Cerlino), i protagonisti della storia. Sotto le direttive del dottor Marino (Pippo Delbono, il capo della Mobile, i due agenti vanno in giro ad ispezionare le periferie più malfamate della metropoli, sempre alla guida delle loro motociclette. Francesco e Peppe, così come tutti i loro colleghi, nutrono un affetto quasi filiale per il loro capo e lavorano con grande dedizione per contrastare la criminalità locale. I due Falchi sono grandi amici e, per via del duro lavoro, la vita di entrambi è costantemente sotto pressione. Francesco soffre di una profonda depressione, aggravata da una forma di claustrofobia che è diventata una vera ossessione. Per alleviare i sintomi di questi disturbi che gli rendono la vita insopportabile, Francesco assume droghe e un numero esagerato di psicofarmaci. Il collega e amico Peppe, invece, vive un vita solitaria in una zona degradata della costiera. Quando non deve lavorare trascorre il suo tempo dedicandosi completamente ai cani da combattimento, ne cura l’addestramento e organizza incontri. Dopo il lavoro, è questa la sua unica e grande passione.
Il regista Toni D’Angelo è il figlio del musicista e cantautore napoletano Nino D’Angelo. Toni D’Angelo ha esordito come regista nel 2007 con il lungometraggio intitolato “Una notte”. Con “L’innocenza di Clara” uscito nel 2011, Toni D’Angelo ha concorso alla trentaseiesima edizione del “Festival des films du monde de Montréal”. Nel 2015, con il film documentario intitolato “Filmstudio Mon Amour” il giovane regista vince il Nastro d’argento, il premio che viene conferito dal “Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani”. La premiazione si svolge ogni anno al Teatro Antico, nella splendida città di Tormina.