L’educazione fisica delle fanciulle, è il film che andrà in onda su Rai Movie oggi, giovedì 2 marzo 2017. Una pellicola dal genere sentimentale e drammatica che è stata affidata alla regia di Jihn Irvin con il soggetto tratto dal romanzo scritto da Frank Wedekind e con la sceneggiatura che è stata estesa da Alberto Lattuada, Ottavio Jemma, James Carrington e Sadie Jones. La produzione è stata firmata da Jan Balzer con Ida Di Benedetto e Dirk K. van den Berg metre il produttore esecutivo è stato Mario Cotone. Le case di produzione sono invece Balzer International Films, Box Film, Creative Partners Ltd e Tatiana Produzioni, la distribuzione in Italia è stata gestita dall’azienda 01 Distribution. Il montaggio è stato realizzato da Louisa Harding e Roberto Perpignani con le musiche della colonna sonora che sono state composte da Paul Grabowsky e la scenografia ideata da Dante Ferretti. La pellicola è stata prodota in Cechia, Regno Unito e Italia nel 2005 con la durata di 102 minuti. Curiosità – Il film è stato presentato al Festival del Cinema di Venezia fuori gara. Le riprese sono state girate tra l’Italia e la Repubblica Ceca, tra le località scelte si possono riconoscere la Cascata delle Marmore e Liberec.



, il film in onda su Rai Movie oggi, giovedì 2 marzo 2017 alle ore 23.10. Tratta dall’omonimo romanzo di Frank Wedekind, la pellicola di genere drammatico è stata diretta nel 2005 da John Irvin con la sceneggiatura di: Alberto Lattuada, Ottavio Jemma, James Carrington e Sadie Jones. Gli attori protagonisti sono Jacqueline Bisset, Enrico Lo Verso, Silvia De Santis, Galatea Ranzi, Eva Grimaldi, Hannah Taylor-Gordon, Mary Nighy, Anna Maguire ed Emily Pimm. Ma eco la trama del film nel dettaglio.



La storia è ambientata tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento in una regione chiamata Turingia, appartenente all’impero austro-ungarico. Irene, Vera e Melusine sono amiche fin dall’infanzia e sono cresciute insieme in un istituto per ragazze isolate dal mondo esterno. Fin da bambine è stato insegnato loro come comportarsi e sono state costrette a imparare a ballare ed essere gentili e garbate. La loro vita è abitudinaria, scandita da passeggiate nei campi vicini all’istituto, bagni nel fiume e lunghe ore nella sala prove. La direttrice dell’istituto è una donna algida e severa e tiene tutto insieme con un pugno di ferro e disciplina. Crescendo le ragazze sono messe l’una contro l’altra dalla promessa di diventare prima ballerina per il saggio finale cui parteciperà anche il principe. Vera è scelta come ballerina di punta nella rappresentazione teatrale ma la ragazza ha tendenze omosessuali e una notte è sorpresa dalla direttrice e dalle cameriere nella stanza della sua insegnante, Gertrude. La giovane, a detta della direttrice, è stata corrotta e ora non può essere più la prima ballerina. Disperata per il torto subito la ragazza con la complicità delle sue amiche d’infanzia prova a evadere dall’istituto ma i cani del giardiniere la inseguono e la feriscono in modo mortale. La giovane muore tra mille sofferenze nell’ambulatorio dell’istituto e per la prima volta dopo anni arriva qualcuno di esterno, la polizia. L’ispettore Gruper prova a capire quello che è successo ma si trova davanti ad un muro di omertà e bugie. Nel frattempo Lady Helena, la favorita del principe, torna all’istituto e sceglie personalmente la prossima étoile. La scelta ricade su Irene che partecipa al ballo davanti ai nobili più in vista della regione, compreso il principe. La giovane a fine spettacolo, presa da un gesto d’ira nei confronti della direttrice, brucia il teatro. Tutti corrono via disperati tranne il principe che sale sul palco e presa la ragazza in braccio, la porta via con sé. La morte di Vera e la distruzione del teatro sono atti troppo gravi per la direttrice, che viene licenziata e umiliata pubblicamente da Lady Helena. La donna, perso il rispetto di tutti, si chiude nel suo ufficio e si uccide con una pistola. Irene è portata dal principe nella sua stanza e qui l’uomo la violenta in maniera brutale. Si scopre così il vero scopo dell’istituto, formare alle arti della musica e della danza la nuova concubina del principe. Il mattino dopo Irene, nonostante le violenze subite, trova la forza di scappare e corre nel bosco. Stanca e disorientata si appoggia a un muro e con grande orrore scopre di essere tornata al punto di partenza, l’istituto. Alla finestra ci sono altre bambine, la futura generazione di allieve e Irene si lascia andare a un urlo disperato.

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