Andando a guardare il video di anticipazioni di Striscia la Notizia per la puntata di oggi, giovedì 2 marzo 2017, verrebbe da dire che sono tornati i soliti furbetti. Ficarra e Picone presentano il tg satirico ideato nel 1988 da Antonio Ricci e ci illustrano un video di anticipazione con alcuni dei servizi che andranno in onda. Stefania Petyx con il suo immancabile bassotto sarà al Comune di Siracusa dove vengono erogati premi ai dipendenti anche di fronte a scarsissimi risultati di produttività. Rajae Bezzaz invece ha raccolto la testimonianza di una ex collaboratrice di un centro tricologico furbetto. Sarà sicuramente molto interessante seguire nel prime time di Canale 5 con anche molti altri servizi davvero imperdibili. Clicca qui per il video di anticipazioni con Ficarra e Picone.



Torna questa sera, giovedì 2 marzo, l’appuntamento con il Tg satirico Striscia la notizia, su Canale 5 alle ore 20.40. Prima di scoprire i nuovi servizi, vediamo cosa è successo ieri. Puntata introdotta da Ficarra e Picone, che non si esimono dal parlare del nuovo scandalo scoppiato nel PD, che interessa le cosiddette “tessere fantasma”, la parola passa poi agli inviati con: Sergio Friscia che impersonando Grillo intervista i vari politici che frequentano il “quadrilatero del potere”, tra gli altri intervistati Sisto, De Girolamo e la Carfagna (FI) e Abbrigniani, (scelta civica) nonché alcuni cittadini. Si passa poi a Brumotti che a Desio, porta lo spettatore in una struttura di 22 piani mai entrata in funzione, l’edificio messo all’asta per 9 milioni di euro è in attesa di un acquirente, nel frattempo però rimane con le “quattro frecce” a sfregiare il panorama.



La rubrica “pasticcini dal Web” come al solito è esilarante, e fa vedere un “divertente” matrimonio inglese. Riccardo Trombetta ritorna sulla “querelle” dell’agenzia delle entrate, in tale contesto viene intervistato l’ex viceministro dell’Economia Zanetti, quest’ultimo fa delle importanti affermazioni relativamente al numero dei ricorsi persi dall’agenzia, numeri che sono notevolmente più bassi di quelli comunicati nei mesi scorsi. Servizio estremamente importante quello prodotto da Ghione, che intervista un militare delle nostre forze armate in congedo, malato di un “carcinoma vescicale” presumibilmente proveniente dalla sua esposizione ad uranio impoverito. L’ex ranger lamenta presunte minacce, ricevute duranti alcuni colloqui con i suoi superiori. Alla richiesta di spiegazioni dell’inviato, il militare esibisce delle registrazioni, che per quanto illecitamente effettuate danno l’idea dei torti subiti. Il militare nonostante l’accettazione del rimborso avuto dal ministero, ritorna per “questione di coscienza” a parlare delle tanti morti avvenute, morte che lui sta cercando di evitare con oltre 100 ricoveri e 35 interventi chirurgici subiti.



È la volta di Luca Gautieri che questa volta porta lo spettatore in una scuola in provincia di Reggio di Calabria, la Bachelet. L’inviato oltre a dar voce alle mamme calabresi, effettua un sopralluogo all’interno della scuola che oggettivamente è in condizioni pietose. L’inviato intervista il Sindaco che promette la “pronta sistemazione” dell’edificio, intervistato anche un consigliere d’opposizione del piccolo centro, che è in totale antitesi con il primo cittadino. Max Laudadio riporta lo spettatore ad interessarsi di centri tricologici, con il caso di un centro “attenzionato” nelle scorse settimane, servizio che ha portato un’altra persona a denunciare una truffa di oltre 7.000 euro. Il servizio avvalendosi di 2 attrici conferma in toto le accuse della cittadina intervistata, l’inviato come al solito va a fondo della questione, e si reca nel centro ricevendo delle vaghe giustificazioni.

Ennesimo servizio d’inchiesta di Luca Abete che questa volta pone l’attenzione sulla possibilità di ottenere l’abilitazione all’insegnamento in Romania. In tale paese con 8000 euro si riesce, sostenendo un esame abbastanza semplice, ad ottenere l’agognato titolo. Moreno Morelli ci porta all’ospedale di Borgo Roma in provincia di Verona, qui all’interno del pronto soccorso sono in tanti a passare la notte al riparo. Il servizio documenta in maniera puntuale la situazione, una situazione al limite della sostenibilità, l’inviato si reca dal direttore generale dell’azienda ospedaliera, e da quest’ultimo riceve poche soluzioni. Fatti e rifatti ripercorre infine la “carriera estetica” di Luxuria, persona che nel passato a vedere le immagini, qualche capatina dal chirurgo estetico l’ha fatta.