, è uno dei film più visti di sempre, un capolavoro di Ridley Scott che lanciò Russel Crowe nel panorama degli attori mondiali. La storia è quella di uno schiavo romano che si ribella alle logiche del potere e delle classi sociali dell’antica Roma. Negli anni il doppiaggio italiano di Luca Ward è diventato celebre. Nel cast ci sono anche Joaquin Phoenix, Oliver Reed e Tomas Arana. Il film viene mandata in onda oggi, mercoledì 22 marzo 2017 su Rete 4 dalle ore 21:15. Nel trailer disponibile qui invece (clicca qui) viene mostrata la celebre scena del gladiatore che dice Al mio segnale scatenate l’inferno e immagini di combattimenti in costume davvero spettacolari, oltre che la storia d’amore tra i due protagonisti del film. Per chi invece preferisce seguire il film nella sua diretta streaming, può farlo dal sito www.mediaset.it/live-streaming/. (Agg. di Cinzia Costa)



Il Gladiatore è il film che andrà in onda su Rete 4 oggi, mercoledì 22 marzo 2017, in prima serata. Avventura, azione, drammatico, epico e storico sono i generi che caratterizzano la pellicola che è stata affidata alla regia di Ridley Scott: il soggetto e la sceneggiatura sono stati curati da David Franzoni, John Logan e William Nicholson. Questa pellicola ha ottenuto un enorme successo incassando quasi 460 milioni di dollari e vincendo la bellezza di 5 Premi Oscar tra cui quella per il Miglior Film ed attore protagonista a Russell Crowe a cui si aggiungono altre 6 nomination. In questa pellicola ha collaborato il montatore italiano Pietro Scalia che peraltro per questo lavoro ha ricevuto la Nomination per il miglior montaggio. Scalia è nato a Catania ed ha vinto il Premio Oscar per il miglior montaggio in ben due occasioni, nel 1992 per il film JFK – Un caso ancora aperto e nel 2002 per il film Black Hawk Down – Black Hawk abbattuto. Ha sfiorato la statuetta anche nel 1998 per la pellicola Will Hunting – Genio ribelle. Insomma un mostro sacro del cinema mondiale.



, il film in onda su Rete 4 oggi, mercoledì 22 marzo 2017 alle 21.15. Grande appuntamento con il grande cinema grazie alla messa in onda del film storico Il gladiatore. Una pellicola frutto di una coproduzione britannica – americana per la regia di Ridley Scott con il cast ricco di grandissime firme del cinema hollywoodiano come Russell Crowe, Joaquin Phoenix, Connie Nielsen, Richard Harris, Oliver Reed e Derek Jacobi. Ma ecco la trama del film nel dettaglio.

Il film narra la storia del coraggioso e incredibile generale romano Massimo Decimo Meridio (Russel Crowe) che sta per condurre i suoi soldati verso una nuova ed avvincente vittoria su di un difficile campo di battaglia. Questo momento segna la vittoria di tutta la guerra per Massimo e per i suoi legionari. Adesso, per il valoroso generale romano non resta che il forte desiderio di ritornare finalmente a casa per riabbracciare la moglie e l’adorato figlio. Tuttavia, l’imperatore Marco Aurelio (Richard Harris) che sta in fin di vita lo chiama al suo capezzale in quanto ha necessità di parlargli, vuole infatti affidargli un nuovo incarico proprio perché ha mostrato il suo coraggio. Per Massimo Decimo Meridio si tratta di un ruolo molto più grande di lui in quanto Marco Aurelio gli propone di prendere il controllo dell’intero impero una volta che lui non ci sarà più. Questa notizia però sconvolge tantissimo l’erede al trono ed ossia Commodo (Joaquin Phoenix) soprattutto perché è molto geloso della stima e del rispetto incondizionato che Massimo gode dall’imperatore. Tutto ciò, unito alla voglia di potere, spinge Commodo a chiedere ai suoi pretoriani di uccidere Massimo e tutta la sua famiglia. Grazie alla sua abilità e al suo coraggio, Massimo riesce a sfuggire dalle grinfie della morte e a salvarsi, ma ciò lo porta a ridursi in schiavitù e a fare allenamenti come gladiatore per i combattimenti che si tengono nell’arena. La sua bravura è subito palese, così, quando giunge a Roma Massimo inizia a meditare di potersi finalmente vendicare della morte della moglie e del figlio con l’uccisione di quello che è il nuovo imperatore ed ossia Commodo. Massimo, divenuto ora gladiatore, incomincia a capire che il più grande potere è sì quello dell’imperatore ma che dopo di lui vi è il popolo ed il suo volere. La sua vendetta quindi non può partire se non da questa considerazione diventando quindi il forte ed invincibile campione dell’impero.