La prima serata di Italia 1 ci offre un nuovo appuntamento con Le Iene Show. La puntata di oggi, mercoledì 22 marzo 2017, andrà in onda dalle 21.10 e vedrà al timone Ilary Blasi e Teo Mammucari. Tra i servizi che i due presentatori annunceranno c’è anche “Ritual Killings”, realizzato da Pablo Trincia: l’inviato del programma ideato da Davide Parenti è andato in Sierra Leone scoprire qualcosa sugli omicidi rituali legati alla magia nera e a riti tribali. La Iena ha anche intervistato un medico legale, che ha raccontato del perché alcune persone si rivolgerebbero a questi “stregoni” per realizzare un sacrificio che li aiuti a raggiungere i loro obiettivi. Marco Maisano ha invece realizzato un’inchiesta sui motivi della querelle tra Taxi e Uber, mentre Gaetano Pecoraro si è invece occupato dell’accordo siglato tra il Partito Autonomista Trentino Tirolese e gli Schützen del Tirolo Meridionale. Vi ricordiamo che oltre a poter vedere Le Iene Show sintonizzandovi su Italia 1, potrete seguire il programma anche in diretta streaming sul sito di Mediaset, effettuando il login qui. (Aggiornamento di Linda Irico)



Pablo Trincia ha viaggiato fino in Africa per realizzare il servizio che verrà trasmesso oggi, mercoledì 22 marzo 2017, nel nuovo appuntamento con Le Iene Show in prima serata Italia 1. Le immagini di anteprima si aprono con un uomo di colore, che – tenendo la mano dell’inviato – gli versa sopra un liquido che dice essere sangue: nel frattempo, assicura che il sangue è il “migliore”, e inoltre ha un “effetto immediato”. Stiamo osservando un rituale di purificazione, spiega in seguito la iena. Trincia ha sottolineato poi di trovarsi in Sierra Leone, ma le cose non sono affatto molto diverse in altri Paesi del continente: gli omicidi rituali di essere umani, i cosiddetta ritual killings, fanno ancora parte della tradizione africana. Più tardi, il volto de Le Iene andrà a fondo del tema, incontrando alcuni stregoni: clicca qui per vedere il video di anteprima del servizio direttamente dalla pagina Twitter de Le Iene (Aggiornamento di Maria Ravanelli)



Nuovo appuntamento con Le Iene Show e le sue inchieste, che torneranno nella prima serata di Italia 1 di oggi, mercoledì 22 marzo 2017. Il nuovo incontro con gli inviati metterà al centro diversi temi scottanti di attualità, che si concentreranno sulla diatriba accesa fra Uber e Taxi. In questi ultimi giorni, l’Antitrust ha richiesto al Parlamento che la normativa vigente venga adeguata alle problematiche odierne ed ha suggerito una strada possibile. I tassisti potrebbero usufruire di alcune agevolazioni, mentre Uber e Ncc troverebbero un mercato allargato in cui ritagliare un proprio spazio. Una possibilità che ha visto contrario il sindacato dei tassisti, che ha proclamato sciopero generale per domani, giovedì 23 marzo. Sono davvero questi i motivi o dietro la guerra infuocata fra i due colossi della viabilità c’è dell’altro? Marco Maisano spiegherà i risultati della sua indagine nella puntata di stasera.



Un particolare spazio della puntata de Le Iene Show di questa serà verrà riservato ai ritual killings, ovvero una pratica in uso in Africa che prevede barbari omicidi collegati alla magia nera. L’inviato Pablo Trincia raggiungerà una delle aree interessate per intervistare chi si rivolge agli stregoni per effettuare questi macabri riti, alla ricerca i prestigio e ricchezza. Un uomo in particolare è a capo di un ente volto ad aumentare la sensibilità della popolazione locale verso quella che è a tutti gli effetti una piaga sociale. Nel suo servizio, la Iena cercherà anche di incontrare uno degli stregoni che offrono servizi di questo tipo.

Corruzione elettorale e il patto fra gli Schutzen e il Partito Autonomista Trentino Tirolese: un accordo che prevede un appoggio politico che ruota attorno alle provinciali del 2013. In base a questo patto fra le due parti, l’eex apogruppo del Patt, Lorenzo Baratter, e l’ex Vicecomandante degli Schutzen, Giuseppe Corona, si sarebbero fatti carico di un versamento mensile di 500 euro, in caso di elezione, per rappresentare gli Scutzen. In seguito all’udienza al culmine dell’inchiesta, i giudici si sono espressi comminando una pena di 5 mesi e 10 giorni a Corona e l’allora comandante degli Schutzen, Paolo Dalprà. Baratter invece, oggi consigliere regionale e provinciale, ha ottenuto la sospensione del processo e l’obbligo di svolgere lavori socialmente utili. A cura di Morgan Barraco