Chiara dorme male e la mente vaga tra i ricordi dell’infanzia e la scoperta del cadavere di Elena. L’avvocato è l’unico membro della famiglia ad occuparsi dei funerali ed è costretta a passare diverso tempo con Roberto, bastano poche battute e i due ricordano di quanto si amassero prima dell’intromissione della sorella. Chiara è al fianco dei nipoti al funerale di Elena, a darle conforto, da Roma arriva anche Daniele ma mentre lo abbraccia la donna nota in lontananza qualcuno. Si tratta di Nicola, il ragazzo che negli ultimi giorni gira intorno a casa sua. Poche ore dopo a casa di Chiara arriva l’ispettrice Silvia. La donna ricostruisce con l’amica le ultime ore di vita di Elena, la polizia crede alla pista del suicidio. Chiara sa con certezza che la sorella non avrebbe mai abbandonato i figli, Silvia ricorda come Elena fosse uno spirito allegro e pieno di vita. Le due donne vanno al deposito della polizia e Chiara riesce a vedere la macchina della sorella, nel recuperare alcuni effetti personali nota del sangue nella macchina.

Roberto decide di non partire e restare qualche altro giorno insieme ai figli, l’uomo ringrazia la cognata per quello che sta facendo per loro. Chiara cerca di farsi forza, soprattutto per il piccolo Giulio, che cerca continuamente la madre. Il giorno dopo la donna nella cassetta delle lettere trova l’ennesimo biglietto denigratorio ed ha un crollo, Roberto la stringe tra le braccia per consolarla. Chiara è convocata alla stazione di polizia, l’autopsia ha stabilito la morte per annegamento ma le forze dell’ordine ora seguono la pista dell’omicidio. Sul conto corrente di Elena c’erano strani movimenti di denaro e il cellulare della vittima non si trova. Chiara prova a confidare alla madre Antonia i suoi sospetti sulla vita di Elena. L’anziana donna non crede alla morte della figlia e dice che il suo spirito è in casa e che sta cercando di comunicare con loro.

Chiara, seppur scettica, non può fare a meno di pensare ai piccoli incidenti domestici che stanno accadendo dalla scomparsa della sorella. La notizia del presunto assassinio di Elena arriva ai giornali, Chiara chiama immediatamente la piccola Stella sul cellulare per dirle di non credere a quello che scrivono i giornali. La bambina è disperata perché non trova il fratello. Chiara si mette subito alla ricerca del nipote e con un’intuizione riesce a trovarlo. Il bambino è andato al fiume per tenere i curiosi lontano dal luogo del ritrovamento della madre. La donna porta il ragazzo a casa, dove di lì a poco arriva Silvia per interrogare tutta la famiglia. Chiara non riesce a trovare pace neppure nel sonno, non fa altro che sognare la sorella. Il giorno dopo per staccare la spina decide di portare i nipoti a fare una gita tra i monti vicino a Matera. L’avvocato porta i piccoli su un altopiano dal quale si vede tutta la città e racconta loro che quello era il suo posto preferito quando era piccola. Stella ringrazia la zia per le sue confidenze e le chiede di restare con loro per scoprire la verità. Poco dopo a casa Chiara cerca qualche indizio nel laboratorio della sorella, Roberto è con lei e le dice che ha mentito alla polizia per non far ricadere i sospetti su di lui. Nel finale Chiara va a Roma per prendere un’aspettativa dal lavoro, poi quando sta rientrando a Matera ha un flashback di una conversazione con la sorella a proposito dell’onestà di Roberto. 

Questa sera Chiara si troverà ad un bivio e dovrà fare i conti con i sentimenti che prova ancora per Roberto e la sua presunta colpevolezza nella morte di Elena, l’uomo ha Mentito sulla notte dell’omicidio. Roberto sarà arrestato e chiederà aiuto proprio all’avvocato per la sua difesa.