Gina Lollobrigida e Javier Rigau sono marito e moglie: rispuntano le dichiarazioni del catalano… – La vicenda di Gina Lollobrigida e Javier Rigau trova finalmente una fine, seppur davvero inaspettata. Il matrimonio di cui tanto si è discusso negli ultimi mesi è stato decretato valido e più che reale. L’attrice romana e il 55enne catalano sono stati ospiti a Domenica Live megli ultimi tempi (ovviamente separatamente) per parlare e accusarsi reciprocamente su questa delicata questione finita a processo. L’accusa dell’attrice, ricordiamolo, è quella di essere stata truffata con raggiri all’atto della firma di una procura per il matrimonio, ritenuta quindi soltanto una “truffa ad arte”, ma ieri la Lollobrigida – che era presente in aula durante la seduta finale del processo – ha ascoltato una sentenza ben lontana da quella che credeva e sperava e che potrebbe ora dare ragione alle dichiarazioni fatte proprio dalla D’Urso da Rigau: “Una persona molto orgogliosa come lei, che ha un ego enorme, non dice pubblicamente che sta per sposare un uomo di 34 anni più giovane” aveva confessato l’imprenditore catalano.
Gina Lollobrigida, dopo l’assoluzione di Javier Rigau ora tocca al figlio Milko – Sono giorni davvero stressanti per la diva del cinema Gina Lollobrigida. Proprio in queste ore è arrivata la notizia che il marito Javier Rigau lo è legamente e che l’uomo è stato assolto dall’accusa di truffa a suo carico. Sicuramente l’argomento tornerà nel salotto di Pomeriggio 5 o Domenica Live dove l’attrice è spesso ospite. In passato ha parlato del presunto matrimonio e, proprio domenica scorsa, anche del figlio Milko. La stessa attrice ha rivelato che il figlio e il nipote Dimitri Skofic hanno denunciato il suo manager per circonvenzione di incapace. Secondo i due diretti interessati, il manager sta usando i soldi della diva per vivere nel lusso e questo raggirando la stessa Lollobrigida che si è detta addolorata di questa situazione. La delusione è davvero tanta e dopo l’assoluzione del presunto marito le cose possono solo peggiorare e il suo sfogo potrebbe portarla in uno dei programmi di Barbara D’Urso che spesso ha dato voce alle sue “denunce”. Cosa succederà anche in questo nuovo caso che la riguarda?
Gina Lollobrigida, assolto dall’accusa di truffa il marito Javier Rigau: il matrimonio è valido! – Se n’è parlato a lungo e in più puntate nel noto salotto di Barbara D’Urso, dove Gina Lollobrigida aveva sempre negato le dichiarazioni fatte da Javier Rigau sul presunto matrimonio. Oggi arriva però l’esito dell’attesa sentenza che porta un risultato probabilmente inaspettato e che va a totale favore dell’imprenditore catalano. “Il fatto non sussiste e il matrimonio è valido” queste le parole pronunciate alla fine del processo tenutosi oggi e che ha visto in sala un’attenta Gina Lollobrigida. Ma facciamo un passo indietro a quando il pm Claudia Terracina aveva chiesto, per il catalano 35 anni più giovane dell’attrice, una condanna a 8 mesi di reclusione per truffa consumata e falso riferito alla contraffazione di un atto notarile. Rigau avrebbe insomma tentato di “nascondere alla Lollobrigida le sue manovre illecite, perchè doveva rimanere inconsapevole di essere sposata”.
Gina Lollobrigida, assolto da tutte le accuse di truffa il marito Javier Rigau, di 35 anni più giovane – L’imprenditore catalano Francisco Javier Rigau avrebbe quindi ingannato Gina Lollobrigida convincendola a ratificare davanti al notaio nell’aprile del 2012 il matrimonio religioso contratto il 29 novembre del 2010 in Spagna per suo conto della procuratrice Maria Mercedes Gubilondo. Oggi però, dopo un processo durato circa due ore, l’uomo è stato assolto da tutte le accuse, ma non è tutto in quanto il giudice Paola Roja in aula ha annunciato alla stessa Lollobrigida che il matrimonio non è un “perfetta truffa” – come lei stessa ha dichiarato anche a Domenica Live di Barbara D’Urso – ma è più che valido. Rigau scansa una condanna a 8 mesi di reclusione, che era stata richiesta dal pm Claudia Terracina, e – difeso dagli avvocati Michele e Alessandro Gentiloni Silveri – ottiene invece la conferma in aula della veridicità della sua versione e l’assoluzione da tutte le accuse.