Torna questa sera, venerdì 24 marzo 2017, su Rete 4 alle 21.15 per informare i telespettatori sui casi di cronaca nera più discussi. Il programma di approfondimento giornalistico dedicato ai casi irrisolti condotto da Gianluigi Nuzzi ed Elena Tambini accenderà i suoi riflettori su Antonio Logli, il marito di Roberta Ragusa condannato a 20 anni di reclusione con rito abbreviato, analizzando le motivazioni depositate nei giorni scorsi. In questo appuntamento si tornerà a parlare anche dell’omicidio di Antonella Lettieri dopo il fermo del presunto assassino Salvatore Fuscaldo: ora si cerca quale possa essere stato il movente dell’uomo. Vi ricordiamo che oltre a poter vedere Quarto Grado sintonizzandovi su Rete 4, potrete seguire il programma anche in diretta streaming sul sito di Mediaset, effettuando il login qui. (Aggiornamento di Linda Irico)

Appuntamento a stasera per la nuova puntata di Quarto Grado, che si concentrerà sul delitto di Antonella Lettieri e sul movente ancora oscuro che avrebbe spinto Salvatore Fuscaldo, il presunto assassino, a macchiarsi un crimine così efferato. Nel corso della puntata si tornerà anche a parlare di Antonio Logli, soprattutto alla luce delle motivazioni, appena depositate, che hanno portato alla condanna a 20 anni per l’omicidio e occultamento di cadavere. Come come anticipato poche ore fa sui social da Carmelo Abbate, la scomparsa di Roberta Ragusa sarà uno dei temi più importanti della serata. Il giornalista, ha infatti rivelato ai suoi follower di aver già iniziato a studiare le motivazioni della condanna di Logli e di avere molto da dire sulla questione: “Leggo le carte e rimango sbalordito, ci vediamo questa sera a Quarto Grado su Rete4”, si legge infatti sul suo profilo social. Appuntamento, quindi a stasera, come sempre alle 21.15 su Rete 4. Cliccate qui per visualizzare il post direttamente su Facebook. (Aggiornamento di Fabiola Iuliano) 

Sono principalmente due i casi di cui Quarto Grado si occuperà stasera, venerdì 24 marzo 2017: alla guida della puntata, come sempre, Gianluigi Nuzzi ed Elena Tambini. Si comincia con l’omicidio di Antonella Lettieri: la donna è stata uccisa per soldi, o si tratta di un delitto passionale?, si chiede la voce nel video promo realizzato per l’appuntamento odierno. I punti oscuri sono ancora molti, e le indagini continuano. I due conduttori di Quarto Grado spostano poi l’attenzione sul caso di Roberta Ragusa: sono state infatti depositate le motivazioni della condanna del marito Antonio Logli da parte del giudice Elsa Iadaresta. Lo scorso 21 dicembre 2016 Logli è stato condannato con rito abbreviato a 20 anni di carcere per l’omicidio e l’occultamento del cadavere della moglie. Le immagini di anteprima di Quarto Grado annunciato anche documenti e servizi esclusivi: che cosa vedremo, dunque, in prime time? (Aggiornamento di Maria Ravanelli)

Si parla di femminicidio nella nuova puntata di Quarto Grado, in onda oggi venerdì 24 marzo 2017, alle 21.15 su Rete4. Il nuovo appuntamento con il programma condotto da Gianluigi Nuzzi ed Elena Tambini si apre infatti con il delitto della commessa 42enne Antonella Lettieri: gli inquirenti hanno già indicato il presunto responsabile, che sarebbe il vicino di casa Salvatore Fuscaldo. A inchiodare l’uomo sarebbero le tracce individuate nella sua autovetture. L’uomo si trova ora in carcere, dove si proclama innocente. Le indagini proseguono intanto a ritmo serrato e i tasselli della vicenda presentano ancora molti punti oscuri, compreso il movente e il grado di coinvolgimento della moglie dell’uomo. I riflettori di Quarto Grado si accenderanno poi sulla scomparsa di Roberta Ragusa ora che sono state depositate le motivazioni per le quali il gup Elsa Iadaresta ha deciso di condannare Antonio Logli, marito della vittima, a 20 anni di reclusione con il rito abbreviato. Secondo quanto scritto dal giudice, “Logli ha raccontato una mole di menzogne come ha sempre fatto nella sua vita”. Secondo il giudice il marito della Ragusa “non è solo un bugiardo, ma anche un uomo arido e calcolatore”. Si tornerà a parlare infine di uno dei grandi misteri italiani, il “disastro del Moby Prince”: nel programma a cura di Siria Magri verranno proposti nuovi elementi sull’incidente marittimo del 10 aprile 1991, quando il traghetto Moby Prince e una petroliera entrarono in collisione nel porto di Livorno. Solo un giovane mozzo napoletano riuscì a salvarsi mentre i 140 passeggeri della nave trovarono la morte nell’incendio scoppiato a bordo.