Nella seconda puntata di oggi, domenica 26 marzo 2017, Rai 2 trasmetterà due nuovi episodi di Bull, in prima Tv assoluta. Saranno l’ottavo e il nono, dal titolo “Troppo perfetta” e “Al fuoco, al fuoco“. Prima di scoprire le anticipazioni, ecco dove siamo arrivati la settimana precedente: John Philips (Chris Beetem) rimane coinvolto in un incidente con la sua auto, in cui rimane uccisa la moglie. Il giudice Lamkin (Leslie Silva) chiede a Bull (Michael Weatherly) di seguire il caso, dato che è stato accusato di omicidio. L’accusa crede abbia provocato lui stesso l’incidente, a causa di una forte lite avuta con la moglie in quel momento. La squadra scopre invece che secondo alcuni utenti, la responsabilità è di Trevor Dormit (John Ventimiglia), il senatore di una cittadina e colui che ha autorizzato i lavori sul manto stradale. Grazie ad una tecnica subdola, Bull lo spinge a testimoniare contro John, in modo da incastrarlo. Deve però pagare una multa, dato che Dormit ha segnalato la sua presenza in auto alla Polizia locale. Bull addestra al meglio l’avvocato Gil Foster (Ben Hollandsworth) per trovare la giuria adatta al suo caso, considerando anche la severità del giudice Bergen (Jade Wu). Intanto, la squadra nota che Marissa (Geneva Carr) sta cambiando abito più spesso del solito e che sia insolitamente elegante, ma la donna si rifiuta di rivelare alcuni risvolti romantici. Bull invece si informa sul perché John ha dovuto togliere il figlio dalla squadra di football. Danny (Jaime Lee Kirchner) scopre da una testimone che il procuratore è in possesso di un video scottante per John, in cui litiga aspramente con l’allenatore del figlio. In questo caso, l’elemento va a sfavore dell’imputato e potrebbe dimostrare che la tesi dell’accusa sia valida. La situazione si sopre quando il team scopre che John ha litigato anche con la moglie, prima dell’incidente. Bull organizza il suo piano e stabilisce che il primo passo da fare è screditare Dormit. Bull rivela inoltre a John di sapere che il figlio ha dei problemi psicomotori e che era questo il motivo della lite avuta con la moglie. John tuttavia non vuole rivelare questo particolare alla giuria, nonostante il terapeutta sia convinto che conquisterebbe la giuria. Per riuscire a conquistare i giurati indecisi, Bull richiede all’avvocato del suo cliente di tendergli un tranello perché ammetta le condizioni del figlio. La giuria rimane però ancora convinta della colpevolezza di John, ma Bull decide di sfruttare l’elemento a suo vantaggio. Dimostra, infatti, che nessuno dei giurati si è accorto dell’assenza di un cartello nell’aula di tribunale, come il suo cliente non ha visto un cartello stradale insignificante.
L’ex di Bull e la sorella di Benny, un’esperta di lifestyle, viene citata in giudizio quando qualcuno dei suoi clienti è morto in seguito all’acquisto dei suoi prrodotti. La vittima risulta infatti allergica e morta per una razione letale, particolare di cui l’imputata non era a conoscenza. Inoltre, tramite delle analisi di laboratorio la società produttrice ha stabilito che fra gli ingredienti originari non erano presenti nei prodotti, motivo per cui l’imputata viene accusata di malafede. Bull si offre per aiutarla, ma il caso diventa compromettente sia per lui che per Benny, visto che i due fratelli non parlano più fra loro da ormai molti anni. Bull in seguito viene informato che uno dei suoi collaboratori potrebbe aver fatto dei tagli per soddisfare alcuni standard di qualità e che è quindi in questo contesto che è avvenuta la contaminazione. Tuttavia, analizzando la vittima, Bull si rende conto che il marito potrebbe aver avuto più di qualche mottivo per ucciderla. Bull ed il resto della squadra si spostano fino al New Hampshire per assumere un nuovo caso. Peter Walsh è stato infatti accusato di omicidio, provocato da un incendio doloso. A compromettere la situazione anche le vessazioni subite dalla comunità, che porteranno Bull a dover fare i conti con il proprio passato. Lo stesso psicologo, infatti, ha vissuto un’esperieza analoga durante gli anni dell’infanzia. Verrà sopraffatto dalle emozioni o riuscirà ad aiutare anche se stesso?