Va in onda su Rai Movie il film …e poi lo chiamarono il Magnifico del 1972 diretto da E.B. Clucher (Enzo Barboni) con nel cast tra gli altri Terence Hill. Tra le peculiarità che saltano subito all’occhio c’è il nome del regista che è stato trasformato in un nome inglese come capitava assai spesso negli anni settanta. E’ così che Luigi Cozzi diventava Lewis Coates, Aristide Massaccesi si trasformava in Joe D’Amato oppure Umberto Lenzi diventava Harry Kirkpatrick. Sono diversi i nomi curiosi che hanno reso americano il profilo del regista, rendendo il film più commerciabile anche all’estero. Era una credenza puramente italiana di quegli anni perchè si credeva che si potesse con questo stratagemma aprire la strada del mercato internazionale. Difficile dire a trenta/quaranta anni di distanza se questo meccanismo fosse utile l’unica cosa che possiamo registrare è che poi piano piano sempre meno registi si muovevano in questo senso e tornarono ad usare il loro nome italiano. (agg. di Matteo Fantozzi)
Uno spaghetti western all’italiana girato dal regista E.B. Clucher, al secolo Enzo Barboni, nel 1972 che si preso cura anche del soggetto e della sceneggiatura. Stellare l’interpretazione di Terence Hill, stavolta protagonista ma senza Bud Spencer. Il titolo nasce dopo i successi di Lo chiamavano Trinità… e di …continuavano a chiamarlo Trinità. Terence Hill è il visconte Sir Thomas Moore, giovane borghese che parte per l’America in cerca di futuro ma si ritrova a vivere una serie di impensabili avventure. Il film andrà in onda su Rai Movie oggi, lunedì 27 marzo 2017 alle ore 21.20. Il trailer del film, che è visionabile qui, viene mostrata la scena dove a Sir Thomas Moore propongono di acquistare le loro terre ma questi rifiuta la gentilmente la proposta. Per chi invece desidera seguire la pellicola nella sua diretta streaming, può farlo dal sito Rai che potete vedere cliccando qui.
E poi lo chiamarono il magnifico è il film che verrà trasmesso su Rai Movie oggi, lunedì 27 marzo 2017, in prima serata. Una pellicola di genere western che è stata scritta diretta e sceneggiata da E. B. Clucher, con la produzione di Alberto Grimaldi. Il montaggio è stato realizzato da Eugenio Alabisio con gli effetti speciali curati da Sergio Chiusi e le musiche della colonna sonora composte da Guido e Maurizio De Angelis. La scenografia è stata ideata da Stefano Bulgarelli. Nonostante l’assonanza del titolo sia solo una trovata pubblicitaria, il film ha in comune con le due pellicole di Trinità il fatto di contaminare il classico western con la commedia, fatto assolutamente non scontato per gli anni in cui gli spaghetti western, violenti, scuri e sanguinari, ottenevano i successi maggiori.
, il filmin onda su Rai Movie oggi, lunedì 27 marzo 2017 alle ore 21.20. Una pellicola di genere western del 1972 scritta e diretta da Enzo Barboni sotto lo pseudonimo di E.B. Clucher (Lo chiamavano Trinità, Nati con la camicia, Anche gli angeli tirano di destro) ed interpretata da Terence Hill (Il mio nome è Nessuno, Altrimenti ci arrabbiamo, Più forte ragazzi), Yanti Somer (Lo chiamavano Trinità, Sette uomini d’oro nello spazio, La guerra dei robot) e Gregory Walcott (Plan 9 from outer space, Assassinio sull’Eiger, Ed Wood). Il titolo del film fu scelto per riecheggiare i precedenti Lo chiamavano Trinità e Continuavano a chiamarlo Trinità, usciti nei due anni precedenti, anche se in questa pellicola non vi sono riferimenti alle due precedenti e i personaggi sono del tutto diversi. Continuavano a chiamarlo Trinità fu nel 1971 un successo sensazionale, tanto che ancora oggi è il terzo film più visto nella storia del cinema italiano, dopo Ultimo tango a Parigi e Per un pugno di dollari, con 14 milioni e mezzo di biglietti staccati nelle sale cinematografiche. Manca qui anche il classico compagno di Terence Hill, Bud Spencer. E’ invece presente nel film Riccardo Pizzuti, noto caratterista dell’epoca che per la prima volta veste i panni dell’antagonista. L’attore è presente in moltissimi di film di Bud Spencer e Terence Hill dove però interpreta sempre il braccio destro del cattivo di turno. Ma ecco la trama del film nel dettaglio.
Il visconte Sir Thomas Moore (Terence Hill) è un raffinato rampollo inglese, educato secondo i dettami della cultura anglosassone. Alla morte del padre, si trova a dover emigrare in America per prendere possesso della sua eredità. Si trova quindi nel west, in un mondo che non conosce e che è costretto ad affrontare senza preparazione. Qui conosce Candida (Yanti Somer), attratta dalla sua raffinatezza ma anche dalla sua goffaggine, di cui si innamora, la donna però, ha già un altro spasimante, Morton (Riccardo Pizzuti), disposto ad un duello all’ultimo sangue con Thomas pur di conquistare la ragazza. Per affrontare il duello Thomas dovrà diventare un pistolero e tre vecchi amici del padre lo aiuteranno ad imparare a sparare. Sir Thomas si dimostrerà molto portato, tanto da diventare un precisissimo e temibile pistolero. Purtroppo per lui Morton non è da meno, e il giorno del duello si fa sempre più vicino.