Dopo l’arresto di Roberto Chiara si ritrova da sola con i nipoti. La donna non sa come giustificare le bugie del suo ex sulla notte della morte di Elena ma rassicura Stella e Marco. Il giorno dopo Chiara va in carcere e ottiene un colloquio con Roberto, l’uomo si professa innocente e dice di non centrare nulla con la morte dell’ex moglie. Chiara cerca di fargli delle domande ma Roberto la sorprende con una richiesta inaspettata, assumere la sua difesa. Chiara d’istinto rifiuta e va via in fretta e furia. La donna è sempre più confusa e angosciata e cerca conforto in Silvia, l’ispettrice non può fare a meno di rimproverarla per aver omesso i fatti, Chiara sapeva della falsa testimonianza di Roberto. Mentre la polizia indirizza le indagini sull’ex marito, Chiara cerca di spostare l’attenzione sui soldi trovati nell’auto della sorella e sul misterioso Nicola. La demenza di Antonia diventa sempre più preoccupante, la donna continua a dire alla figlia che Elena è viva. Chiara cerca di assecondare la madre ma quando la accompagna in cantina passa il tempo a sfogliare un vecchio album con le sue foto e quelle di Roberto. Nonostante le prime intenzioni e l’appoggio dei suoi amici, Chiara torna in carcere da Roberto. L’uomo le dice che forse è stato incastrato da un ex amante della moglie. Chiara riceve una nuova visita da Silvia, l’ispettrice le racconta della lettera anonima che ha ricevuto, che accusa Nicola. Chiara decide di andare sul posto di lavoro del ragazzo e nel locale trova un ritratto molto somigliante ad Elena. Grazie al suo intuito la donna scopre chi ha mandato la lettera anonima, proprio la cameriera del locale con cui aveva parlato. Claudia era fidanzata con Nicola ma lui l’aveva lasciata perché si era invaghito di Elena, la sua insegnante di arte. Tra i due c’era stata una simpatia poi interrotta dalla stessa Elena e a quel punto Nicola era impazzito e aveva iniziato a seguire Elena ovunque.



In un momento di distrazione la ragazza scappa via ma Chiara non può seguirla, in quello stesso momento arriva Stella che le dice che la nonna è scomparsa. L’anziana è stata vittima di uno scherzo crudele della vicina di casa, che fingendosi Elena le ha detto di prendere un pullman. Chiara riesce a riportare a casa la madre ma quando scopre la responsabile dello scherzo, inveisce contro di lei con somma gioia dei suoi familiari. Nel frattempo la polizia riesce a rintracciare Nicola e alla luce delle nuove scoperte Chiara accetta di difendere Roberto. Quella stessa notte però Chiara torna a sognare Elena, che le dice di non fidarsi di nessuno, solo lei dice la verità. I dubbi di Chiara sembrano trovare conferma nell’avvertimento dell’avvocato Guidotti, che trova strano l’ambiguo comportamento di Roberto, soprattutto l’ascendente che ha sulla cognata. I bambini non sembrano per nulla sorpresi della notizia che la zia difenderà Roberto, da tempo hanno capito che lei prova qualcosa per il padre. Chiara promette loro che farà del suo meglio. Poi, una volta trovata una sua vecchia foto con Roberto, chiede ai ragazzi il perché l’abbiano rovinata. Stella e Marco negano il fatto e nel finale Chiara scopre che anche le altre foto che lei aveva visto nello scantinato pochi giorni prima insieme alla madre, sono rovinate. 



Nell’episodio di questa sera Chiara assumerà ufficialmente la difesa del cognato, che uscirà di prigione. La polizia si concentrerà sul nuovo sospettato, Nicola, che riuscirà ad avvicinare Chiara, mettendo a rischio l’incolumità della donna. Il ritorno a casa di Roberto creerà non pochi problemi a Chiara, che farà sempre più fatica a tenere a bada i suoi sentimenti per l’ex. 

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