Filippa Lagerback e Daniele Bossari, no alle nozze per la coppia: “Ci scegliamo ogni giorno da 16 anni” – Filippa Lagerback e Daniele Bossari sono una delle coppie più belle del mondo dello spettacolo. Un amore, il loro, che non ama particolarmente i riflettori ma che comunque continua ad appassionare il pubblico. Sono in molti a chiedersi se per i due n oti conduttori ci siano in progetto le nozze, domanda alla quale risponde Filippa nel corso di un’intervista rilasciata a ‘Intimità’: “È come se fossimo già sposati. Abbiamo convissuto fin dal primo giorno in cui ci siamo conosciuti, abbiamo una figlia meravigliosa e la sola idea dei tempi necessari per l’organizzazione delle nozze ci frena. – svela la Lagerback, che continua – Daniele e io ci scegliamo ogni giorno, ci diciamo di “sì” ogni giorno, e questo vale più di un “sì” di fronte all’altare. Ciò che conta è continuare questo viaggio insieme, che dura ormai da più di 16 anni”. Filippa Lagerback e Daniele Bossari sono infatti genitori di Stella che oggi ha 14 anni.
Filippa Lagerback e Daniele Bossari, ecco il segreto del loro amore – Proprio a questo riguardo, Filippa parla del bellissimo rapporto di Daniele con Stella: “È un papà bravissimo, a volte fa la parte di quello severo, a volte è molto giocherellone, le porta i videogame ma anche tanti libri, le ha trasmesso la passione per la lettura. Daniele per Stella rappresenta il lato artistico, mentre io sono quella più pragmatica, bado alle cose pratiche”. Ma qual è il segreto di un rapporto bello e duraturo come il loro? Filippi parla di rispetto reciproco e costante lealtà nella coppia, ma non solo: “avere la voglia di stare insieme mantenendo le libertà e gli spazi individuali. – aggiunge la Lagerback, che su questo particolare ci tiene ad aggiungere – Facciamo un lavoro simile, quindi capiamo che se uno non può essere presente è per via degli impegni professionali e non per cattiva volontà. È comunque molto importante, lo ripeto, rispettare la libertà di scelta reciproca e sostenersi a vicenda, ma senza mai trascurare la propria autonomia”.