Il quarto episodio di The Blacklist: Redemption in onda stasera su Fox Crime vedrà Tom Keen e i suoi colleghi indagare su un’esplosione che ha permesso di evadere ad alcuni dei peggiori criminali del Paese. Per Tom non si tratta di un incidente e insieme ai suoi compagni dovrà trovare gli evasi prima che vengano diffusi dei segreti di rilevanza nazionale. Nel frattempo Scottie sarà sempre più vicina a scoprire che fine ha fatto suo figlio e Tom è spaventato all’idea che Scottie scopra la verità sul suo passato: la donna ha troverà la famiglia che l’ha adottato e solo una chiamata la separerà dalla rivelazione sulla vera identità di Tom. Ecco il video promo di The Blacklist: Redemption 1×04. (Aggiornamento di Linda Irico)
Nella prima serata di oggi, venerdì 31 marzo 2017, Fox Crime trasmetterà un nuovo episodio di The Blacklist: Redemption, in prima Tv assoluta. Sarà il quarto, dal titolo “Operation Davenport“. Prima di scoprire le anticipazioni, ecco dove siamo arrivati la settimana scorsa: Scottie (Famke Janssen) viene informata dal Generale Philips, un vecchio amico di Howard (Terry O’Quinn), della possibilità che il governo americano stia per subire un attentato. Le armi si troverebbero in un luogo ben preciso, ma una volta lì Scottie si accorge che si tratta di un deposito di copertura in cui vengono addestrate le cellule dormienti. Il suo contatto le rivela inoltre che le persone reclutate sono previste per un progetto più ampio: dovranno fondersi con la vita delle persone che dovranno sostituire. Più tardi, Tom (Ryan Eggold) rimanda la partenza per la missione per incontrare Howard ed informarlo sull’operazione militare. Il padre preme perché l’ex agente raggiunga la Siberia e comprenda la realtà di Indipence con i suoi occhi, convinto che questo dettaglio riguardi proprio ciò che Scottie gli ha voluto tenere nascosto. Tom e Nez (Tawny Cypress) vengono introdotti nel programma come finte reclute, mentre Solomon (Edi Gathegi) e Scottie si mettono alla ricerca di Howard. Tom invece inizia il suo addestramento e viene messo alla prova per vedere se può reggere l’identità assegnata. Dovrà fingere di essere il marito di Cynthia (Kelli Barrett), che cerca di approcciarsi a lui sotto la doccia. Angela Popova (Svetlana Efremova), invece, una donna russa, viene uccisa perché non ha superato la prova. Nel frattempo, Nez scopre che il fratello verrà trasferito in America e che potrebbe non tornare. Viene invitata anche a presentarsi in banca per un finanziamento e quando il consulente cerca di molestarla, lo rimette in riga con forza. Scopre così che li stanno dopando poco alla volta, grazie all’acqua. La leader di Indipendence rimane tuttavia colpita dal test della banca e le annuncia che è pronta per assumere definitivamente l’identità della donna che le è stata assegnata. Scottie e Solomon invece scoprono che Howard ha pagato un investigatore privato per cercare Tom. Quella notte, Tom si incontra con Naz di nascosto, ma Cynthia informa il direttivo e li fa scoprire. Il fratello di Naz, invece, narcotizza la sua controparte reale per prendere il suo posto. Mentre Solomon e Scottie operano nella loro indagine, Naz salva Tom appena in tempo, prima che Cynthia gli spari. Una volta a casa, Naz ricontatta il suo vecchio spacciatore per una nuova dose, mentre Scottie informa Tom che ha trovato una coppia che sembra aver adottato da una coppia di Ocean City. L’ex agente informa subito Howard, che a quel punto gli rivela la verità su Scottie: anche lei è un agente della NFL ed è stata sostituita subito dopo la sua scomparsa.
Cinque uomini rinchiusi in un carcere di massima sicurezza riescono a fuggire grazie ad un finto incidente. La CIA li stava interrogando riguardo al loro coinvolgimento come terroristi su diversi tipi di attentati. Uno di questi è un hacktivista che è riuscito a violare il sistema informatio dell’Intelligence. Tom e Solomon riescono a rintracciare subito alcuni dei cinque fuggitivi, ma mentre sono alla ricerca dei restanti, scoprono la verità sulla loro presenza nella prigione. La loro fuga è stata organizzata infatti da Brian Mayhew, un noto hacker che cerca di dimostrare la propria innocenza. Nel frattempo, Scottie continua a seguire le tracce lasciate da Howard riguardo alla ricerca del figlio Cristopher. Per ora la copertura di Tom continua ad essere salva, ma fino a che punto? L’ex agente otterrà inoltre delle informazioni su Whitehall, ma Howard si dimostra ancora restio a parlargliene. Vuole anzi che scopra il vero intento di Scottie, dopo di che la fiducia ottenuta convincerà la stessa donna a metterlo al corrente di tutto.