Tiziano Renzi, padre dell’ex presidente del consiglio, è stato sentito negli uffici della procura di Roma questo pomeriggio. Tiziano Renzi ha varcato i cancelli degli uffici giudiziari nel primo pomeriggio, accompagnato dal suo legale, all’entrata l’imprenditore non ha voluto rilasciare dichiarazioni. Gli inquirenti cercano riscontro durante l’interrogatorio delle accuse relative all’aiuto nella carriera di Alfredo Romeo, imprenditore arrestato nei giorni scorsi, oltre a una presunta mazzetta di 30.000 euro pagata dallo stesso Romeo e incassata da Renzi . Sempre nel pomeriggio a Firenze è stato inoltre sentito Carlo Russo, imprenditore che avrebbe fatto parte della cena in cui ha partecipato lo stesso Tiziano Renzi, da quanto si apprende da fonti vicine alla Procura Russo si è però avvalso della facoltà di non rispondere.
Qualche sorpresa e tante conferme, è questo quello che emerge dall’analisi delle dichiarazioni dei redditi dei politici, parlamentari e ministri, pubblicati quest’oggi sul sito del parlamento. La più ricca dell’esecutivo risulta essere il ministro dell’Istruzione Valeria Fedeli, che lo scorso anno ha dichiarato ben 180.000 euro, il più povero invece il ministro Martina che nel 2016 ha incassato poco meno di 50.000 euro. Stabile le dichiarazione di Matteo Renzi che ha dichiarato poco più di 100.000 euro, quasi un terzo di quanto guadagnato da Beppe Grillo. Sorprese anche tra i parlamentari del movimento cinque stelle, con molti di loro che guadagnano mediamente attorno ai centomila euro. Stupore anche riguardo il più ricco del parlamento, che quest’anno risulta essere Gregorio Gitti del Pd, che con il suo milione e ottocentomila euro supera il parlamentare di Forza Italia Angelucci.
Resi noti i dati definitivi dell’incremento della forza economica italiana, che nel quarto trimestre del 2016 è cresciuto solamente dello 0.2%. A incidere in negativo in maniera determinante sul valore assoluto vi è stato lo stop dell’agricoltura, che lo scorso anno ha scontato le tante gelate che di fatto hanno distrutto la produzione. Il dato porta con se la correzione del dato annuale, che comunque in virtù dei giorni di lavoro viene confermato all’1%. Immediatamente dopo l’uscita dei dati è arrivato il commento di Coldiretti, che chiede al governo di prendere i giusti correttivi per aiutare un settore, quello agricolo, che nonostante nel passato era di traino dell’economia italiana, negli ultimi anni ha perso competitività.
È stata pubblicata oggi una circolare delle agenzia delle entrate, che promette di intensificare la lotta ai furbetti che risiedono all’estero, allo scopo di pagare meno tasse. Nella circolare sono stati individuate alcune criticità che faranno scattare in automatico i controlli degli ispettori delle tasse, tra di questi la presenza nel nostro paese di bollette enel o finanche di autovetture di lusso intestate a parenti stretti. La circolare impone l’obbligo ai sindaci di segnalare tutti coloro che si sono iscritti all’anagrafe estera, con particolare attenzione per coloro che hanno indicato come propria residenza abituale paesi cosiddetti a “fiscalità leggera”.
Una giornata abbastanza convulsa quella che quest’oggi si è vissuta a Milano, dove i legali della cordata cinese che dovrebbe acquisire la proprietà del Milan, ha fatto sapere ufficialmente ai legali Fininvest di non riuscire ad ottemperare a quanto promesso durante il compromesso di vendita. I professionisti incaricati da Berlusconi per seguire la vendita della sua squadra, hanno però di contro sottolineato che non è scontato che la famiglia dell’ex presidente del consiglio, sia disposta a concedere un altro mese di tempo, forte infatti la volontà di Berlusconi di incassare quanto finora versato, ben duecento milioni di euro, e interrompere le trattative per cercare un acquirente più serio. Di certo vi è che nella sede della società le luci rimarranno accese fino ad ora tarda, con i cinesi che cercheranno di convincere Berlusconi, soprattutto allo scopo di non perdere l’ingente somma di denaro finora trasferita alla Fininvest.
È costata carissima all’ex campione del mondo Kevin Grosskreutz la rissa nel quale è rimasto coinvolto qualche giorno fa, rissa nata per futili motivi che lo aveva mandato all’ospedale. Alla dirigenza della squadra dove il giocatore gioca, o per meglio dire giocava, non sono per nulle piaciute le continue bravate del giocatore, e cosi ha deciso di procedere al licenziamento in tronco del forte centrocampista. L’annuncio del licenziamento o per meglio dire della rescissione contrattuale, è stato dato direttamente sul sito della società, lo Stoccarda, squadra che milita nella seconda divisione del campionato tedesco, l’equivalente della serie B nostrana. Nessuna dichiarazione è giunta finora dal giocatore, che per bocca del suo agente ha però fatto sapere di essere molto dispiaciuto per quanto successo.
Pesantissima la richiesta, durante la requisitoria finale, del procuratore della FIGC per quanto riguarda il processo contro l’Avellino e il suo ex giocatore Izzo. Il procuratore ha infatti chiesto oltre sei anni di interdizione per il giocatore, attualmente in forza al Genoa, e ben sette punti di penalizzazione per il club campano. La vicenda è relativa a due presunte combine, quando Izzo militava nella squadra bianco verde, combine organizzate allo scopo di agevolare le vincite di alcuni scommettitori. Accogliendo le richieste della difesa, la sentenza è stata fatta slittare al 7 aprile, data nella quale la carriera di Izzo, se condannato, potrebbe terminare definitivamente e in maniera ingloriosa.
Unica spiegazione un crollo psicologico dei giocatori, giocatori che non sono riusciti a metabolizzare la perdita del loro idolo Kevin Durant. I Warriors nella seconda partita senza il suo idolo, fermato da un brutto infortunio a Washington, perdono infatti malamente a Chicago, ma non è tanto la sconfitta ad impressionare, sconfitta che in un campionato lungo come l’NBA ci può anche stare, quanto l’imprecisione e il pressapochismo con cui i giocatori sono scesi in campo. Alla fine il punteggio dice 94 a 87 per i padroni di casa, con il solo Curry capace di superare i 20 punti per i Golden State. Questa per i bianchi è la seconda sconfitta consecutiva, cosa che non avveniva da ben 146 gare.