Maurizia Paradiso da mesi sta lottando contro la leucemia, ma ha deciso di interrompere le cure per protesta. Non vuole curarsi più da quando ha subito brutte violenze in un noto locale vicino Brescia, un night per scambisti. La trans nell’intervista choc rilasciata alla rivista Gay.it ha, infatti, rivelato di essere stata sfruttata e umiliata, costretta a prostituirsi (senza essere pagata) proprio da chi lo gestisce. Truffata da un amico e ridotta senza soldi lo scorso anno, Maurizia Paradiso ha sostenuto di essere stata trattata come una “disgraziata”: «Sono stata indotta alla prostituzione e non pagata. Io ho una dignità e per colpa sua sono stata costretta a prostituirmi. Io sono malata di leucemia e guardi cosa sono costretta a fare a sessantadue anni. Mi hanno persino frustata» ha raccontato l’ex attrice, malata da tre anni. La denuncia di Maurizia Paradiso è anche un appello: la trans ha chiesto, infatti, aiuto. Dopo aver provato a contattare qualsiasi agenzia ed essere stata rimbalzata da una parte all’altra, ha urlato la sua disperazione.
Maurizia Paradiso ha bisogno di aiuto e qualcuno deve intervenire al più presto in risposta al disperato appello lanciato dall’ex attrice. La trans ha, infatti, deciso di interrompere le cure per protesta dopo aver subito le vessazioni di un noto locale vicino Brescia. «Tutti devono sapere quello che mi sta succedendo» ha dichiarato Maurizia Paradiso nell’intervista rilasciata alla rivista Gay.it. L’ex attrice, che lotta da tre anni contro la leucemia, ha cominciato da tre giorni lo sciopero dei farmaci ed è intenzionata ad andare fino in fondo con la sua protesta: ha smesso di curarsi per il «terrorismo psicologico» che ha subito e perché non ha più soldi. Maurizia Paradiso si sente sola al mondo: morire di fame o perché non assume farmaci non fa alcuna differenza per lei. Ma non ha comunque paura di morire, nemmeno per scherzo: «Io la morte l’ho già vista in faccia in passato e il buon Dio mi salverà anche questa volta».