Il Commissario Montalbano raggiunge i vigili del fuoco e scopre che per Attard non c’è nulla da fare. Intanto il dottor Pasquano avverte il nostro protagonista che Guarnotta non era tossicodipendente come si voleva far credere e ipotizza che qualcuno potrebbe averlo drogato. Il medico, infatti, ha trovato nei suoi polmoni silicio, proprio come accaduto a Vera. Durante le indagini nella cava, il Commissario Montalbano e i suoi collaboratori trovano un pezzo di stoffa pieno di sangue. Attraverso una lunga lettera, Guarnotta svela che gli slavi, gestori del losco giro di prostituzione, avevano programmato una vera e propria violenza di gruppo durante uno dei loro incontri. La vittima prescelta era proprio Vera, che dopo esser stata ferita ha provato a raggiungere l’addetto ai video, con cui aveva avuto dei rapporti. Il ragazza lascia un dvd con tutte le immagini spaventose di quella notte e il commissario intuisce l’implicazione del sindaco Palladino. Lo raggiunge e gli consegna il filmato, suggerendogli di parlare col suo avvocato. E lo avverte: come da prassi, ha inviato già una copia alla procura.



Ingrid va a trovare Il Commissario Montalbano a casa, Livia nota un’intesa particolare tra i due e sospetta che possa esserci stato qualcosa tra loro in passato. Lui, ovviamente, nega tutto e respinge le accuse al mittente. Montalbano scopre che Attard non vuole più uscire di cosi e si preoccupa. Così chiama i figlio per avvertirlo della situazione, ma il ragazzo non sembra preoccuparsi. Intanto la polizia trova il corpo di Guarnotta, deceduto per overdose. Montalbano non pensa che questa sia la reale causa della morte e crede che ci siano dietro gli assassini di Vera. Il Commissario si incontra di nuovo con Ingrid, questa volta lontano da occhi indiscreti. La donna gli svela che Guarnotta lavorava al Doberman per fare delle riprese. Durante la notte Montalbano viene svegliato dalle sirene dei Vigili del Fuoco, impegnati a spegnere un incendio nell’abitazione di Attard, per il quale non c’è stato nulla da fare.



Due uomini dal volto coperto entrano nel ristorante dove sta pranzando il Commissario Montalbano. Uno dei due sta per uccidere il nostro protagonista, ma l’altro colpisce il compagno da dietro e manca volontariamente il bersaglio. Poi, scappa. Il Commissario accoglie Livia, inizialmente non le dice nulla poi vuota il sacco.  Montalbano si confronta con Fazio e Augello, nessuno si riesce a spiegare il perchè Montalbano sia stato graziato. Ad un certo punto l’illuminazione: Montalbano sostiene che l’attentatore può essere Salvatore Niscemi, che lo avrebbe salvato per sdebitarsi di un precedente episodio in cui proprio il Commissario gli aveva salvato la vita. Fazio viene a sapere che Niscemi lavora in un cantiere edile per la famiglia Cuffaro, ma sa bene che è solo un impiego di facciata. Montalbano riesce ad incontrare Salvatore Niscemi e scopre che i Cuffaro non c’entrano nulla con l’uccisione di Vera.

Il Commissario Montalbano decide di andare al Doberman, un locale che potrebbe in qualche modo avere a che fare con la vittima. Il nostro protagonista incontra in discoteca Milko, uno degli addetti alla sicurezza. Attard non si vede più e il Commissario comincia a preoccuparsi, così chiede a Fazio di approfondire la vicenda, anche se non riesce a comprenderne i perchè. Al Doberman intanto viene scoperto un grosso quantitativo di droga, le autorità decidono di chiudere il locale. Fazio rivela a Montalbano che Attard è un magistrato in pensione, che ha lavorato per tanti anni al Nord Italia. Il Commissario si mette in cerca di Attard, prova a raggiungerlo presso la sua abitazione ma trova solo la governante. La donna gli racconta che poco dopo il suo arrivo sono arrivate tutte le carte relative ai processi che ha tenuto in passato. Montalbano rischia grosso durante un pranzo al ristorante, dove è vittima di un attentato…

Durante l’indagine del Commissario Montalbano si scopre che l’auto della ragazza morta è intestata ad un uomo anziano. Albertina Gioeli sostiene che ad uccidere la giovane sia stato il Diavolo, che si aggirerebbe dentro il palazzo. Tra gli altri condomini interrogati c’è anche Graziella Persico, che è costretta a vuotare il sacco e ad ammettere di avere una relazione con il proprio datore di lavoro. Il Commissario Montalbano riceve una chiamata da Livia, che dice di volerlo raggiungere presto. Fazio trova una persona che conosceva la vittima, si chiama Adele Manfredonia. La donna sostiene di aver visto la ragazza nel mese di febbraio, mentre Pasquano esprime la sua opinione: “Non ho mai vista in tutti questi anni una violenza tale”. Il dottore è praticamente sotto shock, la vittima aveva appena vent’anni e sembra provenisse dall’Est Europa. E’ morta per un’emorragia interna, riportando ferite spaventose. Montalbano promette massimo impegno per risolvere il caso.

Il Commissario Montalbano si apre con le crude immagini di una ragazza ferita e in accappatoio che cerca riparo in un condominio. Ad un certo punto, però, cade a terra stravolta. Non c’è niente da fare, è morta. Montalbano e Fazio raggiungono subito la scena del crimine per analizzare la situazione. La giovane è stata trovata senza vita da Michele Tarantino, uno dei condomini del palazzo. Cominciano i primi interrogatori, il nostro protagonista vuole vederci chiaro. Uno dei condomini dice di essersi spaventato molto alla vista del corpo. Ma ad avvisare le autorità è stato Aurelio Scammaca, che stava rientrando dal lavoro. Scammaca dice di aver chiamato la Polizia, ma di non conoscere la ragazza. La moglie spiega che la giovane non abitava in quel palazzo e che probabilmente era li per incontrare qualche uomo. Tra i possibili ragazzi che avrebbero potuto incontrarla c’è Davide Guarnotta, un giovane uomo di Rete Libera che però dice di non saperne nulla.

Tutto pronto per il secondo e ultimo appuntamento con Il Commissario Montalbano di Luca Zingaretti. Dopo il grande successo della scorsa puntata, sale l’attesa per ‘Come Voleva la Prassi’, indagine tratta dai racconti delle raccolte “Morte in mare aperto ed altre indagini del giovane Montalbano”, “Gli arancini di Montalbano” ed “Un mese con Montalbano”. Il nostro protagonista dovrà fare luce sul misterioso omicidio di una bellissima donna, trovata morta con un solo accappatoio sporco di sangue addosso. Inizialmente il Commissario Montalbano teme che possa trattarsi di una prostituta dell’est Europa, durante le indagini dovrà fare i conti con la criminalità organizzata e la sua vita verrà messa a rischio in un attentato. Si preannuncia un episodio ricco di suspance e come di consueto mai scontato. Verrà individuato infatti un complice che potrebbe rivelarsi decisivo ai fini dell’inchiesta…

Va in onda questa sera, lunedì 6 marzo 2017, su Rai Uno in prima tv alle 21.25 il secondo episodio inedito de Il Commissario Montalbano. In “Come voleva la prassi” vedremo il personaggio interpretato da Luca Zingaretti provare a far luce sulla morte di una giovane dell’Est Europa. Nel frattempo il commissario stesso sarà vittima di un attentato: le indagini lo porteranno sulle tracce di un giro di prostituzione che coinvolge alcuni dei personaggi più in vista di Vigata. Vi ricordiamo che oltre a poter vedere Il Commissario Montalbano sintonizzandovi su Rai Uno, potrete seguire la fiction ispirata ai romanzi di Andrea Camilleri anche in diretta streaming sul sito di Raiplay.it, cliccando qui. Anche la direttrice di Rai Fiction Eleonora Andreatta è intervenuta commentando il successo di audience segnato dal ritorno de Il commissario Montalbano sul piccolo schermo di Rai 1. “Non è solo il Montalbano dei record (mai nessun esordio aveva ottenuto un ascolto così alto), ma è soprattutto una storia di eccellenze italiane: dai romanzi di Andrea Camilleri, al talento di Luca Zingaretti e tutti gli altri interpreti, anche quelli minori, dagli sceneggiatori alla regia di Alberto Sironi, dalla fotografia alle musiche, alla produzione Rai e Palomar di Carlo Degli Esposti. Una squadra di persone” ha ammesso la Andreatta “che lavora insieme da anni, e che sa parlare al cuore del pubblico. Il commissario Montalbano è la fiction 2017 più vista d’Europa, prima ancora di sbarcare all’estero, come hanno fatto con successo gli episodi precedenti. Una grande offerta gratuita, per tutti, apprezzata in tutte le regioni d’Italia, dal 42% di share del Piemonte al 49% del Lazio, allo straordinario 56% di share della Sicilia, da tutte le fasce del pubblico, dai più giovani ai laureati (55%), comprese le famiglie abbonate anche alla pay-tv (con lo stesso share del 40%)…”. Pronti a ritrovarlo impegnato in una nuova indagine stasera?

Tra i protagonisti dell’episodio de Il commissario Montalbano in programma stasera sul piccolo schermo di Rai 1 farà capolino anche Ingrid, amica del protagonista e con il volto dall’attrice svedese Isabell Sollman. “Guardate un po’ chi si rivedere!” si legge sulla pagina Facebook ufficiale della fiction, in un post interamente dedicato a Ingrid “Ingrid vi aspetta nel prossimo episodio #Montalbano, ‘Come voleva la prassi’, lunedì 6 marzo alle 21.25 su Rai1. Indovinata in quale splendido luogo è stata scattata questa foto”. Il pubblico de Il commissario ha decisamente gradito il ritorno all’interno della serie: “Ingrid… troppo forte!! Mi piace molto questo personaggio!!” si legge tra i commenti, e diversi altri utenti aggiungono “Ingrid molto meglio della fidanzata… almeno il suo personaggio ha un certo spessore. La location? A me sembra la Valle dei templi”, “Ingrid io l’ho visto la prima volta nell’episodio la forma dell’acqua (era stupenda)… ne rimasi da subito folgorato”. Pronti a ritrovarla in scena più tardi? 

Montalbano riceverà una telefonata: è stato rinvenuto un cadavere di sesso femminile e il nostro commissario sarà chiamato ad indagare: i risultati del primo esame effettuato dal medico legale non saranno per nulla incoraggianti. Il dottor Pasquano (Marcello Perracchio) ammetterà che si tratta di una violenza inaudita, che poche volte gli è capitato di vedere durante la sua carriera nel campo: la giovane è stata brutalmente attaccata, ma da chi? Stando a quanto anticipano le immagini del promo, sembra che la ragazza assassinata si prostituisse e che Montalbano arriverà a scoprirlo presto, comprendendo anche che deve per forza esserci di mezzo la mafia, in questo caso. Tutto verrà ricondotto ad una festa, dove gli invitati sfoggiano maschere e travestimenti davvero particolari, e dove presumibilmente la ragazza è stata uccisa. Ma chi è il responsabile del delitto in “Come voleva la prassi” ne Il commissario Montalbano? Clicca qui per vedere il video promo direttamente dalla pagina Facebook ufficiale di Rai 1.

Alberto Sironi si occupa della regia de Il commissario Montalbano, e – interpellato in esclusiva sulle pagine di Vero – ha voluto spiegare anche il lavoro che c’è stato dietro all’episodio “Come voleva la prassi”, in programma stasera – lunedì 6 marzo 2017 – in prime time sul piccolo schermo. “… Si mette in scena l’orrore: una povera ragazza viene trovata nell’androne di un palazzo, nuda e morta, uccisa barbaramente durante un macabro rito. Ho provato a raccontare tutto ciò senza negare la violenza efferata, ma facendo trapelare più attraverso lo sguardo dei testimoni dell’orrore che indugiando sull’orrore in sé”. Sironi ha anche aggiunto che entrambi gli episodi inediti di Montalbano trasmessi da Rai 1 in questo 2017, “si collocano sulla scia delle ultime opere di Camilleri. Rispetto ad esse, l’autore ha dichiarato ‘Voglio accompagnare Montalbano sull’orlo del baratro, mostrandogli dunque la follia terribile e alcune anomalie insite nell’animo dell’essere umano’”.

Ritorna Il commissario Montalbano nella prima serata di oggi, lunedì 6 marzo 2017. In “Come voleva la prassi“, vedremo l’ufficiale siciliano indagare sul ritrovamento di un corpo. Si tratta di una ragazza, uccisa nell’androne del proprio palazzo e riversa sul pavimento. Il particolare più curioso è che non indossa i vestiti, ma un accappatoio che, data la brutalità del delitto, è intriso del suo sangue. Per il nostro commissario non ci saranno dubbi sul movente del delitto, soprattutto perché alcuni particolari gli fanno intuire che la vittima possa essere una prostituta, venuta dall’Est Europa. Potrebbe essere una delle “ragazze” dei Cuffaro, che com’è noto, gestiscono il racket della prostituzione in città. Nonostante questo, sa che il clan non sarebbe mai incline ad accettare un crimine così violento e Montalbano spera che possano arginare il colpevole, fino a consegnarlo alle autorità. Tuttavia, le cose precipiteranno entro breve proprio per il commissario, che si ritroverà vittima di un attentato. Tutto precipiterà quando l’ufficiale risalirà ad un condomino dello stesso palazzo della vittima e che ha delle prove importanti. A sua volta era infatti presente al party in cui si trovava la vittima e grazie alla telecamera potrebbe aver inquadrato anche l’assassino.

Il commissario Montalbano si conferma un vero e proprio successo di ascolti. La settimana scorsa la fiction che vede Luca Zingaretti nei panni del protagonista è tornata sulle scene con il primo episodio, dal titolo “Un covo di vipere”: il finale è stato decisamente inaspettato, con il suicidio di Giovanna. Era stata proprio la giovane ad avvelenare Cosimo Barletta, proprio mentre qualcun altro progettava di ucciderlo. Il commissario Montalbano “Un covo di vipere” ha raggiunto il 40.8% di share con 10 milioni e 647mila spettatori al seguito, portando dunque a casa dei numeri davvero stratosferici. Il primo dato risulta un vero record della storia: “Una lama di luce”, del 2013, conquistò il 38.1% con 10 milioni e 715mila telespettatori in totale, ed entrambe le puntate sono tallonate a dovere anche da “Una voce di notte”, sempre del 2013 con il 36.43% e 10 milioni e 223mila e “Il gioco degli specchi” con il 35.17% e 9 milioni e 948mila telespettatori. “Come voleva la prassi”, in programma in prime time, riuscirà a battere questi dati già eccellenti?

Nell’episodio de Il commissario MontalbanoCome voleva la prassi” in programma stasera su Rai 1 farà capolino il personaggio di Leonardo Attard: alla festa a cui la ragazza rimasta uccisa ha preso parte c’erano moltissimi notabili, e Montalbano dovrà inevitabilmente avvicinarsi a quel mondo. Il nostro commissario avrà così modo di conoscere questo giudice in pensione che sta pian piano analizzando tutti i casi a cui ha preso parte, per controllare di volta in volta che le sue faccende personali di quel periodo non abbiamo influenzato in qualche modo il suo giudizio. Un lavoro certosino e una personalità di certo eccentrica, che daranno a Montalbano modo di riflettere e di porsi diversi interrogativi. Il ruolo di Leonardo Attard, in “Come voleva la prassi” è stato interpretato dall’attore Nuccio Vassallo, che già abbiamo avuto modo ammirare all’interno della serie sia nell’episodio “L’odore della notte” (2002), sia ne “Il gioco delle tre carte” (2006). Pronti a rivederlo in scena?