Riccardo Iacona torna in tv questa sera, lunedì 6 marzo 2017, per un nuovo appuntamento con “Presadiretta”, che verrà trasmesso su Rai Tre dalle 21.15. La puntata si apre con “Lasciati soli”, un reportage di Giuseppe Laganà e Alessandro Macina sulla difficile condizione dei disabili in tutta Italia: per loro la vita è un percorso a ostacoli nel vero senso della parola e le persone con disabilità sono in aumento, rappresentano al momento il 6.7% della popolazione. L’altra inchiesta è quella di Angelo Loy, che ripercorre il sanguinoso attacco terroristico avvenuto il 2 aprile del 2015 a Garissa, la cittadina del Kenya dove sono morte 150 persone per mano del gruppo islamista di Al-Shabaab. Vi ricordiamo che oltre a poter vedere Presadiretta sintonizzandovi su Rai Tre, potrete seguire il programma anche in diretta streaming sul sito di Raiplay.it, cliccando qui.



“Lasciati soli” è l’inchiesta di Giuseppe Laganà e Alessandro Macina che aprirà oggi la puntata di Presadiretta in onda su Rai Tre per raccontare come lo Stato abbandoni troppo spesso le persone con disabilità e le loro famiglie, che sentono di non poter far sentire la loro voce. Un video promo pubblicato sulla pagina Facebook del programma ci dà un’idea di cosa vedremo e anche qualche dato: “La spesa media pubblica per ogni disabile in italiani è di 8 euro al giorno, siamo in fondo alla classifica in Europa per fondi destinati alle disabilità”. Ascoltiamo anche le testimonianze di chi ogni giorno si prende cura di un parente disabile e che non può contare sullo Stato come avrebbe bisogno di fare: alcuni arrivano addirittura a morire di fatica e tutti si sentono “in balia del nulla”. Clicca qui per vedere il video promo di “Lasciati soli”, il servizio di Presadiretta in onda stasera alle 21.15 su Rai Tre.



Torna oggi su Rai3 alle 21.15 con una nuova puntata e due diverse inchieste. La prima s’intitola “Lasciati soli” ed è stata realizzata da Giuseppe Laganà e Alessandro Macina. I riflettori del programma condotto da Riccardo Iacona si concentreranno sulla vita dei disabili in Italia, spesso vissuta come un percorso ad ostacoli. Attualmente sono circa 4 milioni, cioè il 6,7% della popolazione, ma i numeri sono in crescita. PresaDiretta compirà, dunque, un viaggio da Nord a Sud per raccogliere le testimonianze dei disabili e dei loro parenti che si sentono lasciati soli dallo Stato. Quest’ultimo destina, infatti, pochi soldi per le disabilità: la spesa media pubblica per ogni disabile è di 8 euro al giorno. Ma si sente innanzitutto il bisogno di politiche nazionali che uniformino servizi e assistenza, visto che le risorse cambiano a seconda della regione o addirittura dell’Asl. E così allora le famiglie finiscono col farsi carico dell’assistenza e delle cure, spendendo, nel caso delle malattie degenerative come l’Alzheimer, circa 8 milioni l’anno in totale. PresaDiretta si focalizzerà anche su altri aspetti, come quello dell’inclusione professionale: l’85% dei disabili non riesce a inserirsi nel mondo del lavoro. Non vanno meglio le cose con l’inclusione scolastica. Il conduttore Riccardo Iacona intervisterà in studio Gianluca Nicoletti, giornalista, conduttore radiofonico e scrittore di diversi libri sull’esperienza di genitore di un ragazzo autistico. Ha anche realizzato il docufilm “Tommy e gli altri”.



La seconda inchiesta di PresaDiretta, il programma condotto su Rai3 da Riccardo Iacona, si occuperà di terrorismo. L’approfondimento “Garissa“, curato da Angeo Loy, racconterà uno dei più sanguinari attentati del continente africano, avvenuto nella cittadina a nord del Kenya il 2 aprile del 2015. Un commando di terroristi di Al Shabaab entrarono quella mattina nel campus universitario per fare una vera e propria strage. Agirono indisturbati nelle aule di una delle università africane più frequentate: 143 studenti morirono crivellati di colpi. PresaDiretta, dunque, trasmetterà un reportage del Kenya e le testimonianze emozionanti di quella strage. Della rubrica “Iacona incontra” sarà protagonista Benoit Hamon, candidato all’Eliseo per il partito socialista francese. Considerato il Bernie Sanders francese, ha battuto a sorpresa al secondo turno delle primarie l’ex ministro dell’Interno Valls, che era dato per favorito. Idolo dei giovani, Hamon ha un programma ricco di ideali alternativi a quelli delle sinistre che governano in Europa.