Si chiama “In viaggio con Nannarella”, l’iniziativa organizzata in ricordo di Anna Magnani domani 8 marzo al Museo nazionale ferroviario di Pietrarsa, alla periferia orientale di Napoli. Secondo quanto riportato da Il Mattino, in occasione della Festa della donna, dalle ore 9,30 in poi il Museo ospiterà ‘una giornata particolare’, come l’ha definita l’attore Davide Rossetti: “Sarà la culla di accoglienza per il viaggio di Nannarella”. La giornata prevede un incontro con studenti di scuole medie, superiori e università introdotto dal direttore generale del Centro Sperimentale di Cinematografia Elisabetta Bruscolini. Poi sarà proiettatto il video “Anna Magnani Biografia di una donna”, di Matteo Persica con Anna Ferraioli Ravel, A seguire un incontro con l’autrice e sceneggiatrice Simona Fasulo e la proiezione del suo documentario Rai “Italiani – Anna Magnani, dalla luna con amore”. Sarà inoltre presentato il libro “Anna Magnani – Vissi d’arte, vissi d’amore” di Chiara Ricci. A conclusione della giornata, alle18,45, andrà in scena “Io, Anna Magnani?”, spettacolo scritto e diretto da Sarah Falanga e recitato dalla Compagnia stabile dell’Accademia della Magna Graecia.



E’ ancora vivo, dopo 109 anni dalla nascita, il ricordo di Anna Magnani. L’attrice, nel corso della sua carriera ha vinto vari premi. Oltre al Nastro d’Argento che le fu assegnato per l’interpretazione di Roma città aperta di Roberto Rossellini, Nannarella ne ricevette anche un altro: nel 1947 vinse infatti il suo secondo Nastro d’Argento e il premio per la miglior attrice alla Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia per il film L’onorevole Angelina diretto da Luigi Zampa. Poi il 21 marzo 1956 Anna Magnani è stata la prima interprete italiana nella storia degli Academy Awards a vincere il Premio Oscar come migliore attrice protagonista: il riconoscimento le è stato conferito per l’interpretazione di Serafina Delle Rose nel film La rosa tatuata del 1955 per la regia di Daniel Mann. Per lo stesso ruolo l’attrice ha vinto anche Bafta come interprete internazionale dell’anno e il Golden Globe come migliore attrice in un film drammatico. Il terzo Nastro d’Argento arriva per Anna Magnani nel 1948 con il suo ultimo film con Roberto Rossellini, prima della rottura della loro relazione: L’amore, diviso in due atti. Nel 1951 interpreta la protagonista del film di Luchino Visconti, Bellissima, con il quale vince il suo quarto Nastro d’Argento. Il quinto Nastro d’Argento fu assegnato a Nannarella per il film Suor Letizia – Il più grande amore del 1956.



Ricorre oggi l’anniversario della nascita di Anna Magnani: la celebre attrice romana nacque infatti il 7 marzo 1908. Nome d’arte Nannarella, la Magnani è considerata un simbolo del nostro cinema ed è conosciuta in tutto il mondo. Sono varie le interpretazioni che hanno reso celebre l’attrice nella storia cinematografica italiana del 1900. I film per i quali è diventata famosa sono in particolare Roma città aperta, Bellissima, Mamma Roma e La rosa tatuata. Anna Magnani, poco dopo la nascita, fu affidata dalla madre alle cure della nonna materna e non conobbe mai il padre naturale suo padre naturale. Il suo debutto al cinema avvenne con il film del 1934 La cieca di Sorrento di Nunzio Malasomma, anche se 1928 era già apparsa, in un ruolo marginale, nella pellicola Scampolo di Augusto Genina. Nannarella raggiunse poi la fama mondiale nel 1945 vincendo il suo primo Nastro d’Argento grazie all’interpretazione nel film manifesto del Neorealismo, Roma città aperta di Roberto Rossellini. In questo film Anna Magnani interpreta la ‘Sora Pina’ ed è protagonista di una delle sequenze più celebri della storia del cinema: mentre corre dietro un camion tedesco, nel quale è rinchiuso il marito, viene uccisa dai nazisti. Anna Magnani morì a Roma il 26 settembre 1973, all’età di 65 anni, a causa di un tumore al pancreas.

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