Paola Ferrari: di Diletta Leotta non parlo – Stakanovista ma dormigliona, femminista e tradizionalista, Paola Ferrari si definisce una donna dalle tante anime nel corso dell’intervista concessa a Libero. La conduttrice di 90° Minuto preferisce evitare l’argomento Festival di Sanremo e Diletta Leotta – che tanto ha fatto discutere alcune settimane fa – concentrandosi comunque su un tema in un certo modo affine: la solidarietà femminile. È un tema che esiste da 20 anni che tiene comunque a precisare – Ci sono donne con cui condivido valori e stima, altre no. Io considero le persone, non le donne in quanto tali – e ancora – Ci sono delle donne che non mi sono piaciute non solo nello spettacolo”. Il buonismo non fa per lei e Paola Ferrari lo conferma con durezza quando si parla di donne, dichiarando che le si difende quando “lo meritano” e questo accade quando “sono ghettizzate dagli uomini per l’aspetto fisico. – ed ecco un esempio perfettamente calzante – Le battute su Rosy Bindi per il suo aspetto mi indignano. Sono una donna che si è emancipata in un mondo maschile”.



Paola Ferrari: vorrei ricorrere all’utero in affitto – È a questo punto che arriva il velato cenno alla questione Leotta a l’abito indossato a Sanremo; la Ferrari infatti lancia un consiglio che è inevitabile non carpire: “Alle giovani dico che la bellezza va bene ma – attenzione – conta la professionalità”. Quando passa a parlare di politica, Paola Ferrari si definisce di centrodestra – “Ci tengo ai valori della famiglia” – motiva la conduttrice, quando però le si chiede chi vorrebbe come nuovo premier la Ferrari torna ad essere sfuggente – Non faccio nomi, perché sono giornalista del servizio pubblico. – ma dà la sua descrizione – Vorrei un uomo forte o una donna forte. Ma una Le Pen italiana non la vedo”. Si lascia la politica per addentrarsi nella sfera personale, ed ecco la Ferrari parlare di sè come una donna pronta ad andare contro tutto e tutti chiedendo di regolamentare l’utero in affitto: “Amo la vita e il libero pensiero. In situazioni delicate, in caso di malattie, tumori, problemi di salute, se una donna non può avere figli, perché non darle una possibilità? Ovviamente con regole precise”. Per una che si tiene lontana dall’essere buonista, Paola Ferrari dichiara di essere comunque pronta a combattere ogni tipo di haters: Sono stata la prima a denunciare Twitter anni fa, cosa che fece scalpore. Da 5 anni faccio parte dell’osservatorio” confessa la giornalista, che oggi di fronte alle critiche spegna il telefono e fa altro, dando poco conto alle chiacchiere.

Leggi anche

Bianca Guaccero/ Dal monologo contro le fake news al primo incontro con Raffaella Carrà: "Quando mi chiamò.."Rose Villain/ I sensi di colpa per la madre Fernanda morta di tumore: "Sono stata lontana e poi..."