(titolo originale, Bleed for This) è un film drammatico-biografico scritto e diretto dal regista Ben Younger. La pellicola del 2016 è basata sulla storia vera del pugile italoamericano Vinny Pazienza ed uscirà nelle sale italiane l’8 marzo 2017. Gli attori principali del lungometraggio sono Miles Teller, Aaron Eckhart, James Wilcox, Ted Levine, Dante Palminteri, Amanda Clayton, Christine Evangelista, Ciarán Hinds e Katey Sagal, mentre il produttore esecutivo è Martin Scorsese.



Racconta la storia di Vincenzo Edward Pazienza, soprannominato The Pazmanian Devil, un arrogante campione di boxe conosciuto sia per le prodigiose vittorie sul ring che per la vita sregolata, fatta di intemperanze ed eccentricità. Tedentore del titolo Ibf dei leggeri, nel 1988, perde il titolo contro Roger Mayweather e il suo manager lo spinge al ritiro. Nonostante l’ambiente a lui sfavorevole, non abbandona però il mondo del pugilato e sceglie Kevin Rooney come nuovo allenatore; grazie all’aumento di peso e ai rigidi allenamenti risale fino ai superwelter e conquista il titolo mondiale Wba dopo una battaglia con il pugile francese Gilbert Delé finita al dodicesimo round per KO tecnico. Tuttavia, Vinny non riesce ad assaporarsi appieno la vittoria in quanto il fato ha in serbo una prova ancora più dura da superare. A seguito di un gravissimo incidente automobilistico che lo costringe quasi alla paralisi, Vinny rinuncia all’intervento di fusione spinale ed è costretto a vivere per sei mesi con un esoscheletro, simile ad un collare, avvitato direttamente sulle ossa del cranio. Un’immagine che ricorda in qualche modo la corona di spine di Gesù Cristo, quale simbolo del martirio. La carriera da pugile sembra terminata. Nonostante ciò, grazie alla tenace guida dell’ex campione di boxe irlandese Kevin Rooney e andando contro i consigli di tutti coloro che lo circondano, dei genitori e soprattutto dei medici, Vinny Pazienza inizia a sottoporsi ad un duro allenamento. Il suo obiettivo è quello di prendersi una rivincita sulla vita, ricominciare a camminare, tornare a combattere sul ring e rivincere il titolo mondiale. Per fare questo, per risalire dagli inferi e rivedere la luce, ci vuole tanto coraggio ed una straordinaria determinazione. Dopo tredici mesi di indicibili sacrifici, The Pazmanian Devil torna ai combattimenti e riesce a vincere il titolo in due categorie, pesi piuma e medi junior. Batte infatti Luis Santana, il futuro campione dei pesi medi WBC e, per ben due anni consecutivi, Roberto Durán.



Più forte del destino unisce l’azione, l’umorismo e la tragedia al fine di ritrarre una delle più grandi rimonte mai viste nella storia dello sport. Il film, con la sua parabola tra caduta e riscatto, è stato accolto molto positivamente dalla critica americana, da sempre amante delle storie ambientate nel mondo del pugilato. Il Los Angeles Times, nel marzo 2016, lo aveva persino inserito nella sua lista dei suoi 10 film in odore di Oscar.

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