Nella prima serata di oggi, sabato 1 aprile 2017, Rai 2 trasmetterà un nuovo episodio di NCIS – Los Angeles 8, in prima Tv assoluta. Sarà il settimo, dal titolo “Menti malate“. Prima di scoprire le anticipazioni, ecco dove siamo arrivati la settimana scorsa: un ufficiale dei Marines rimane ucciso durante un’effrazione grazie al custode dello stabili, John Martin (T.J. Ramini). Grazie alla videosorveglianza, Callen (Chris O’Donnell) e Sam (LL Cool J) notano che quest’ultimo è in grado di difendersi a mani nude e che ha rifiutato di essere ripreso dalle telecamere in seguito all’azione eroica. Intanto, Deeks (Eric Christian Olsen) si trova ancora in ospedale, mentre Kensi (Daniela Ruah) lo osserva dormire. Più tardi, Sam e Callen raggiungono l’abitazione di Martin e scoprono non solo che è fuggito, ma anche che in casa ha un arsenale. Ipotizzano inoltre che Carla Stone (Emily Tosta) possa essere stata rapita proprio dal custode. Intanto, Granger (Miguel Ferrer) chiede a Deeks di dargli qualche aggiornamento sulle condizioni di salute di Kensi, perché teme che il coma possa aver provocato dei danni importanti. Durante una nuova visita, il medico nota che l’ex cecchino presenta una parziale spinale, dovuta ad un versamento al midollo. Sottolinea tuttavia che dati i recenti miglioramenti potrebbe essere temporanea e le consiglia di iniziare subito la terapia. Una volta catturato, Martin nega di conoscere Carla e riferisce solo di aver cercato di acquistare un materasso ad acqua dalla ragazza. Callen e Sam hanno ovviamente le prove del contrario. Dopo diverse ore di silenzio, finalmente Martin ammette di essere il padre della ragazza, mentre Nell (Renée Felice Smith) e Anna (Bar Paly) vengono tramortite dall’assassino. Le due se la cavano con pochi graffi, ma grazie alle immagini delle telecamere, Martin riconosce l’aggressore. Nel frattempo, Deeks porta la fidanzata a mangiare ad un locale, ma la fidanzata è scontrosa e crede che la sua vita sia ormai compromessa. Anche se il compagno le fa notare che sta migliorando, l’ex cecchina teme fortemente di non poter ritornare a camminare mai più. Chiede poi ad un’infermiera di riaccompagnarla in camera, sottolineando che per quella giornata non gradisce più incontrare nessuno. Sam e Callen invece organizzano una trappola con Martin, approfittando del fatto che il killer vuole riportalo in Israele. La missione è ancora più delicata, dato che la figlia è nelle mani del criminale. Organizzato l’incontro, Martin viene preso comunque in ostaggio e torturato, appeso al soffitto con le catene alle mani. La squadra, grazie all’intervento massivo di Anna e Deeks, riescono a salvare sia il giornalista che la figlia.
Nel nono episodio di NCIS Los Angeles 8, la squadra dovrà affrontare una missione molto delicata. L’NCIS viene infatti incaricata di infiltrarsi sotto falsa identità in un istituto psichiatrico. Per riuscire a completare l’incarico, Callen, Granger e Sam dovranno tuttavia fingersi dei malati psichiatrici e questo vuol dire anche sottostare ad alcuni tipi di trattamento. Intanto, le condizioni di Kensi migliorano lentamente e nei pensieri dell’ex cecchina c’è ancora il timore di non riprendersi del tutto. L’allontanamento volontario di Deeks, avvenuto nel precedente episodio, è dovuto solo alla volontà di Kensi di non sottoporre il fidanzato ad un sacrificio che potrebbe durare per tutta la vita.