Vittoria Markov come Susy Fuccillo: la ballerina di Amici, in gara al serale con la maglia Blu, è presa di mira da Alessandra Celentano proprio come l’ex allieva. Nonostante fosse una taglia 40, Susy era messa a dura prova dall’insegnante di danza classica, che la critica per il peso. Non lo considerava consono per una ragazza che sognava di calzare un paio di scarpette a punta. A dieci anni da quell’esperienza, l’ex allieva di Amici non prova rancore per la Celentano, con cui tra l’altro ha avuto modo di collaborare. «Sono stata io stessa, da direttrice artistica, a contattarla per ben due volte», ha rivelato Susy a Vanity Fair. Tante cose sono cambiate in questi anni: è sposata e ha un’agenzia di eventi specializzata in gare di danza che dirige lei stessa. Nel 2007 aveva solo 17 anni e sognava di diventare una ballerina professionista.



Il suo percorso è cambiato, ma Susy è tutt’altro che pentita di aver partecipato ad Amici: «Sono orgogliosa di aver fatto Amici, mentre molti miei colleghi lo rinnegano o si rifiutano di parlarne». Lo considera un treno che passa una volta sola nella vita, nonostante non sia stata un’avventura tutta rose e fiori per lei: «Sono passata alla storia del programma come la ragazza vittima dalla Celentano e amata dal pubblico». Quell’esperienza, però, l’ha aiutata a crescere, anche se le ha fatto del male: «È difficile confrontarsi ogni giorno con un’insegnante che ti dia addosso ed è per questo che, quando guardo Vittoria, mi riconosco molto in lei. Non tanto nel fisico, quanto nello stress che ti impongono». Amici, però, le ha permesso di vivere grazie alla danza, per questo non prova rancore per quella donna che l’ha “massacrata” in diretta tv.



Nel frattempo, però, Alessandra Celentano si è “ammorbidita”, non sui concetti, ma nei modi: «Erano quelli che ferivano più di tutti». Se oggi Susy si sente diversa è anche grazie a lei: «Mi ha fatto i complimenti per l’evento che avevo organizzato, mi ha detto che sono cresciuta e ha ringraziato i miei genitori per avermi educato così bene. “Mi rendo conto di aver massacrato vostra figlia, mi dovete scusare ma questo fa parte del mio lavoro”, ha confessato loro». La Celentano ci è sempre andata giù pesante con Susy Fuccillo, molto più che con Vittoria Markov, ma si è presa la sua rivincita: «E poi la Celentano per certi versi aveva ragione: all’epoca dovevo ancora crescere come ballerina, oggi sono migliore di quella che ero dieci anni fa».