Stasera in prima serata su Rai Tre andrà in onda il programma di approfondimento ‘‘Report” condotto da Sigfrido Ranucci. Sicuramente sarà interessante andare a vedere come si comporteranno diversi protagonisti di fronte alle domande più scomode sulla situazione. Si parlerà dell’ultimo scandalo legato a numerosi dispositivi medici trovati fuori norma, del salvataggio dell’Unità e le sorti del famoso costruttore Massimo Pessina, grazie a un’inchiesta svolta da Emanuele Bellano. Luca Chianca invece si occuperà della situazione legata all’Eni di Catania che è particolarmente scossa nelle ultime ore. Il programma si potrà seguire in prima serata su Rai Tre, ma sarà disponibile anche in diretta streaming sui vostri dispositivi mobili, come pc, tablet o smartphone, cliccando qui.



Report è tornato in questa primavera 2017 per continuare la stagione 2016-2017: i telespettatori hanno immediatamente notato il, peraltro annunciato, addio di Milena Gabanelli, che a lungo ha guidato la trasmissione della terza rete nazionale. A partire dallo scorso 27 marzo 2016, infatti, c’è Sigfrido Ranucci nei panni di presentatore. Come sono andati gli ascolti del programma dopo questo significativo cambiamento? La prima puntata di fine marzo è partita abbastanza bene, portando a casa uno share del 7.12% con un milione e 884mila spettatori al seguito. Milena Gabanelli, ad ottobre 2016, aveva esordito con il 10.07%, ma era scesa in seguito comunque a cifre pari anche al 7.89% e 6.57%. La settimana scorsa, però, Sigfrido Ranucci ha battuto se stesso, raggiungendo uno share del 7.74% (più alto, che se di poco, rispetto a quello dell’esordio) e sfondando la soglia di 2 milioni di telespettatori. Report è destinato a salire ancora? (Aggiornamento di Maria Ravanelli)



Sigfrido Ranucci è pronto a guidare un nuovo appuntamento insieme a Report oggi, lunedì 10 aprile 2017, sul piccolo schermo di Rai 3. Il video promo diffuso da RaiPlay annuncia innanzitutto l’inchiesta relativa allo scandalo Eni e legata al giacimento in Nigeria. Le immagini chiariscono che verranno ascoltate le parole di diversi testimoni, tra cui un avvocato di Ginevra, un fiduciario, un agente dell’FBI e un dirigente di Eni. In merito, Report annuncia anche di essere in possesso di un documento dell’MI6, che rivelerebbe un accordo riguardante il giacimento nigeriano. Ranucci, nelle immagini, fa presente che l’attenzione si sposterà su alcuni dispositivi, utilizzati specialmente in ambito di sala operatoria, che sono in realtà totalmente illegali, ma che sembrano non mancare all’interno dello strutture sanitarie. Clicca qui per vedere il video promo della puntata di Report da RaiPlay.



La prima serata di Rai 3 di lunedì 10 aprile 2017, sarà all’insegna dei servizi di Report, che approfondiranno diverse tematiche internazionali. Ci sarà infatti occasione di parlare sullo scandalo Eni, sotto i riflettori per il miliardo di dollari pagato per il blocco petrolifero nigeriano. Soldi diretti quindi a Dan Etete, ex Ministro del petrolio e non ai cittadini, una pista che Luca Chianca seguirà nella sua inchiesta Un aereo per il Presidente. Una strada che viaggia anche lungo i territori di Londra, Lugano e Congo-Brazzaville, luogo che ha vissuto l’arresto di tre inviati di Report. L’evento è accaduto in seguito all’intervista all’imprenditore italiano Fabio Ottonello, indicato da Vincenzo Armanna, ex dirigente Eni, come il proprietario del velivolo preposto al trassporto di 50 milioni di dollari riportati in Svizzera. Un quantitativo di denaro che farebbe parte della tangente restituita da Paolo Scaroni, all’epoca dei fatti top manager della compagnia petrolifera. 

L’inviato di Report Emanuele Bellano parlerà invece de L’Unità, che nel 2014 ha subito un arresto delle rotative per alcuni mesi. Già nel 2015, infatti, il giornale con socio il PD è stato salvato dal fallimento grazie a Massimo Pessina, il nuovo socio che ha finanziato il quotidiano al fianco dell’AD Guido Stefanelli, considerato suo braccio destro. Report analizzerà nel dettaglio come sia cambiato il futuro della Pessina Costruzioni in seguito all’entrata in società con il PD. 

Report continua le sue inchieste nel mondo della sanità pubblica, questa volta parrlandoci dei dispositivi fuori norma che sarebbero presenti nelle sale operatorie degli ospedali italiani. Dispositivi medici ritenuti inoltre invasivi e su cui verrà fatta luce grazie all’inchiesta di Giulio Valesini, dal titolo La cruna dell’ago. Esiste infatti un modo per superare i controlli illegalmente ed ottenere la certificazione europea richiesta per far diventare “legali” dispositivi medicali che altrimenti non dovrebbero essere presenti nelle strutture ospedaliere. Una presenza che comporta anche gravi conseguenze e su cui si sono puntati i riflettori grazie alle segnalazioni degli stessi medici.