La proposta di Rai Movie per la serata di oggi, martedì 11 aprile 2017, è “L’ottava nota – Boychoir”, film drammatico con Dustin Hoffman e Kathy Bates in onda dalle 21.20. La pellicola del 2014 diretta da Francois Girard ha avuto come locations delle riprese lo stato di New York e il Connecticut nelle città di Stamford, New Haven e Fairfield. Il trailer ci presenta Stet, che undici anni e vive in Texas con la madre, una ragazza che lo trascura. Improvvisamente la madre muore e suo padre, un uomo che non ha mai conosciuto e che ha un’altra famiglia, lo crive in un esclusivo collegio che ospita un celebre coro di voci bianche. Lì Stet scoprirà il suo dono naturale per il canto ma anche che mal sopporta la disciplina ferrea imposta nell’istituto. Il maestro Carvelle, insegnante di canto, intuirà il suo potenziale e lo spingerà superare la sua aggressività per liberare il talento. Vi ricordiamo che oltre a poter vedere “L’ottava nota – Boychoir” sintonizzandovi su Rai Movie, potrete seguire la pellicola anche in diretta streaming sul sito di Raiplay.it, cliccando qui. Il trailer potete invece vederlo cliccando qui.



Rai Movie propone il film L’ottava nota Boychoir in primaserata. La pellicola del 2014 è diretta da Francois Girard. Il regista francese è nato il 12 gennaio del 1963 a St-Felicien e ha debuttato nel 1990 scrivendo la sceneggiatura e dirigendo il film Cargo. Nel 1993 ha ripetuto la stessa procedura con Trentadue piccoli film su Glenn Gloud. Si scrive da solo anche la pellicola del 1998 Il violino rosso, così come nel 2007 Seta (Silk). Proprio Fuori dal coro – Boychoir è l’unico film che ha diretto senza averne curato precedentemente la sceneggiatura. Sicuramente il regista ha dimostrato di avere grande predisposizione per portare avanti progetti suoi, riuscendo a dimostrare di essere bravo a muoversi su diversi piani di lavoro. Nonostante questo l’ultimo lavoro è un po’ più particolare degli altri visto proprio non è stato lui a curarne la sceneggiatura. (agg. di Matteo Fantozzi)



L’ottava nota è il film che andrà in onda su Rai Movie oggi, martedì 11 aprile 2017, in prima serata. Una pellicola di genere drammatica che è stata diretta dal regista francese François Girard ed è stata prodotta dalla Informant Films unitamente alla Informant Media. Ottime le partiture musicali affidate al bravo Brian Byrne, del lavoro relativo alla sceneggiatura se ne è occupato invece Richard A. Wright. Film girato integralmente nel continente americano e presentato non senza critiche all’importante Toronto film Festival. Al botteghino la pellicola non si è comportata in maniera egregia, e in tale contesto le case di produzione hanno evidenziato che il lavoro ha generato una grossa perdita economica, perdita da imputare soprattutto al cachet degli attori. Da evidenziare che molte delle scene sono state girate all’interno della prestigiosa Yale University, vera icona dello studio americano.



L’ottava nota – Boychoir è il film in onda su Rai Movie oggi, martedì 11 aprile 2017 alle ore 21.20. Una pellicola con connotazioni altamente drammatiche prodotta interamente negli stati Uniti D’America nel 2014 il cui titolo originale era Boychoir. Il film è stato diretto dal regista francee François Girard. Di altissimo livello il cast, tra cui spicca un Dustin Hoffman al meglio della forma, nonostante l’età non più verde. Ottima anche l’interpretazione del giovane Garrett Wareing che interpreta la parte principale, quella del giovane Stet. Il film non è una prima televisiva essendo stato programmato diverse volti all’interno dei palinsesti televisivi, sia sui canali via cavo che su quelli della rete pubblica. Ma vediamo la trama del film nel dettaglio.

La storia si basa sulla vita di un ragazzino problematico di nome Stet, egli nella sua seppur giovane vita si è ritrovato ad affrontare diversi problemi, non ultimo quello di possedere una famiglia d’origine violenta e poco propensa a credere alle sue doti di cantante ma la sua vita cambia totalmente con l’improvvisa morte della madre alcolizzata da lungo tempo, e la contestuale e del tutto inaspettata conoscenza del vero padre biologico, portano il ragazzino ad accedere inaspettatamente nel coro delle voci bianchi dell’importante National Boychoir Academy. Stet, nonostante la fortuna di poter frequentare un’accademia d’élite, il ragazzo si ritrova totalmente spaesato, tra compagni che lo torturano e il ricordo del suo piccolo paesino al centro di quel Texas rude e molto lontano dall’austero collegio in cui adesso vive. A credere nel ragazzino sembra esserci solamente il capo del coro, quel Maestro Carvelle, interpretato in maniera del tutto magistrale dal grande Dustin Hoffman. Lo spettatore viene cosi portato all’interno della dura lotta necessaria a conquistarsi un ruolo principale nel coro, che nonostante sia formato solo da giovani talenti, non è secondo per crudeltà alle scuole militari più dure.