Alessandro Greco è sposato civilmente dal 2008 e dal 2014 in Chiesa con la bella showgirl Beatrice Bocci: una coppia della tv tornata di attualità ora con il ritorno di “Furore” sul piccolo schermo e con la ribalta dopo anni di “buio” a livello professionale per il simpatico conduttore con alle spalle 20 anni di radio e tv. In una intervista esclusiva per il settimanale “Intimità” Greco ha voluto raccontare la sua particolare esperienza personale di certo tutt’altro che banale. «E anche se quelle prime nozze sono servite per dare delle basi più solide al nostro rapporto, non abbiamo mai smesso di sognare di vivere il vero matrimonio, quello religioso», non certo un messaggio che viene sentito particolarmente attuale stando agli standard del mondo vip e non vip. Il tribunale della Sacra Rota è intervenuto dopo un lungo processo e ha annullato il primo matrimonio di Beatrice permettendo così il matrimonio sacro in Chiesa: e una gioia incredibile per la coppia. In tutto questo la fede, materia complessa e difficile anche solo da raccontare in una intervista, ottiene un ruolo centrale ma non come si potrebbe pensare: nessuno sforzo di “ascesi” personale, ma il riconoscimento di una presenza reale e personale. «Ha un ruolo fondamentale, ma non ho alcun merito nell’avere la Fede, è una delle tante grazie che ho ricevuto. Io cerco di rinnovare in ogni momento al Signore la mia disponibilità e di dirgli che lo voglio nella mia vita e che lo seguirò sempre», racconta ancora Alessandro Greco che poi conclude l’argomento con il vero “responsabile” del rapporto con sua moglie e dell’intera sua vita. «Al resto, allo sviluppo di questo rapporto, a come affrontare il cammino della Fede, ci pensa Lui. L’importante è dirgli di sì con il cuore».
Alessandro Greco, tornato in questi giorni in televisione con la riedizione del mitico “Furore”, non è la prima volta che racconta alla stampa il proprio rapporto con Dio e la fede come personale grazia che gli ha permesso di vivere appieno la gioia del matrimonio con Beatrice. In una intervista a Famiglia Cristiana dello scorso agosto, il conduttore aveva anche spiegato il particolarissimo iter vissuto prima delle nozze in Chiesa: in un dialogo con un prete incontrato dalla coppia a Medjugorje viene consigliato un periodo di castità totale nell’attesa del pronunciamento della Sacra Rota, «Dimostra con i fatti quello che hai nel cuore. Mettete veramente nelle mani di Dio questo desiderio di matrimonio, mettetevi in preghiera: cosa siete disposti a donare per arrivare, con i suoi tempi e i suoi modi, a lui?». A questo invito la coppia ha deciso di intraprendere un periodo di castità e verginità di tre anni, al termine dei quali le novità avute dalla Sacra Rota hanno portato al matrimonio vero e proprio in Cristo nella Chiesa di Montevarchi. «Il mio è stato un modo – diretto o indiretto – di dire sì a Dio: di lasciare fare a lui, di togliere l’“io” e mettere “Dio”, che è poi l’essenza del cammino che desidero fare», ha raccontato ancora Greco al settimanale cattolico.