Kasia Smutniak, Da “Marito e Moglie” al Nepal: l’attrice svela le difficoltà del suo nuovo ruolo cinematografico – Lui è nel corpo di lei, lei è nel corpo di lui. È questo l’esordio del film “Marito e Moglie” che vede Pierfrancesco Favino essere Kasia Smutniak e viceversa. Divertente, irriverente ma anche ricco di verità, il film esce oggi al cinema e si preannuncia essere un grande successo. Nell’intervista rilasciata al settimanale F, Kasia Smutniak svela però di aver riscontrato qualche difficoltà nell’interpretare questo ruolo: “Pensavo di dover essere più dura e rigida per diventare un uomo, invece no, ho dovuto addorlcirmi. Perchè oggi le donne per tener testa ad una società maschilista, sono più toste, devono tirar fuori il loro lato aggressivo e quando arrivano e quando arrivano a un ruolo di potere sanno diventare persino più dure dei maschi”.



Kasia Smutniak, Da “Marito e Moglie” al Nepal: la priorità dell’attrice non è il cinema – Un film che mette a confronto la donna con il mondo maschile e l’uomo con quello femminile, con risvolti comici ma anche drammatici in alcuni casi. Nonostante il grande successo sempre riscosso al cinema, Kasia Smutniak svela che le sue priorità sono la famiglia e il Nepal, paese che ormai è diventato la sua seconda casa: “Il Nepal mi aiuta a capire con maggiore chiarezza cos’è giusto e cosa è sbagliato. Ora ho più tempo per andarci perchè ho archiviato i periodi in cui giravo anche sette film all’anno. Mi dedico molto di più alla famiglia e ai figli”.

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