Nella seconda serata di oggi, sabato 15 aprile 2017, Rai 2 trasmetterà l’ultimo episodio di NCIS – New Orleans 3, in prima Tv assoluta. Sarà il 5°, dal titolo “Cambio di rotta“. Prima di scoprire le anticipazioni, ecco dove siamo arrivati la settimana scorsa: un ufficiale della Marina, Michael Reid (Par Juneja), viene ritrovato da un senzatetto nelle vicinanze di una casa abbandonata dai tempi di Katrina. Sul posto, Loretta (CCH Pounder) rivelerà che i segni presenti sul corpo della vittima dimostrano diversi tipi di torture. Gregorio (Vanessa Ferlito) nota invece che fra le ultime chiamate di Reid c’è il numero di Sebastian (Rob Kerkovich), che in quel momento si trova con la madre invadente. Poco dopo, mentre l’informatico è al telefono con Pride (Scott Bakula), viene avvicinato da una donna, che richiede il suo aiuto perché il marito si è sentito male. King cerca di dirgli che si tratta di una trappola, ma Sebastian viene tramortito con il taser e rapito. La madre Sylvia (Wendie Malick) è fortemente scossa e chiede a Pride di trovare l’analista entro breve. Grazie alle testimonianze, la squadra scopre che la donna che ha avvicinato Sebastian ha usato lo stesso modus operandi con cui è stato ucciso Reid. La squadra non ha alcun elemento per trovare i rapitori, soprattutto quando il furgone usato per il trasporto viene trovato incendiato. Intanto, i criminali minacciano di uccidere Sebastian e freddano un altro prigioniero che si trova al suo fianco. Anche se Pride e Gregorio riescono a trovare il luogo in cui era detenuto Sebastian, quest’ultimo è già stato spostato altrove. Viene minacciato infatti di collaborare e far accedere i criminali ad un penitenziario, prima che qualcuno dei suoi amici venga ucciso. Grazie alle analisi di Loretta, la squadra scopre che il corpo ritrovato nel magazzino è Henry Perotti (Jacob Miller), una guardia penitenziaria. Pride intuisce che il suo lavoro potrebbe essere collegato al rapimento di Sebastian, ma viene informato che la guardia risulta nel penitenziario in quel momento. Sebastian riesce a mettersi in contatto con Pride poco dopo, ma rifiuta di farsi venire a salvare subito, perché deve prima far evadere il detenuto, come richiesto. Ore dopo, Patton (Daryl Mitchell) scopre che Reid e Sebastian sono stati reclutati tramite in videogioco che usavano entrambi e che è stato sfruttato per fare un test delle loro abilità in previsione dell’evasione di Bogdan (Patrick Kilpatrick). Quest’ultimo è un pericoloso narcotrafficante collegato ad Alex Novak (Nick Gracer), l’uomo che ha rapito Sebastian. Pride decide alla fine di escludere la Gregorio del caso per lasciare i federali fuori dal caso, ma la donna si rifiuta. Dopo l’evasione del criminale, la squadra non riesce comunque a rintracciare Sebastian, che si trova nascosto nel pickup di Novak. L’analista crea infatti un diversivo per distrarre i criminali e segnalare a Pride dove si trova, ma Novak lo insegue. Prima che possa ucciderlo, Sebastian impugna un bastone di legno e lo elimina.
Un aereo in volo con alcuni ufficiali della marina si blocca improvvisamente e la squadra viene chiamata ad investigare. Scopriranno in seguito che altri team stanno indagando sul caso, fra cui anche il capo di Gregorio. Quest’ultimo crede che l’episodio sia collegato ad un cartello brasiliano, dato che l’aereo è stato costruito in quel territorio. Più tardi, Loretta esamina i corpi dei piloti e scopre che entrambi sono stati freddati con dei proiettili. Sebastian deduce invece che il colpevole è un detenuto della marina che di recente è stato accusato di insubordinazione da chi ha premuto il grilletto contro le vittime. In seguito, qualcuno cerca di far credere che il responsabile dell’incidente sia proprio il pilota, ma Sebastian scopre che la verità è un’altra.