Gianni Boncompagni è morto all’età di 84 anni: il ricordo di Nino D’Angelo e Barbara d’Urso – Anche Nino D’Angelo ha voluto ricordare Gianni Boncompagni, celebre autore radio e tv scomparso ieri all’età di 84 anni. Il cantante partenopeo ha riconosciuto la portata innovativa delle sue trasmissioni, da Bandiera Gialla ad Alto gradimento, passando per Domenica In, Non è la Rai, Pronto Raffaella? e Carramba. Sono, infatti, riuscire a modificare il mondo televisivo e a colpire l’immaginario collettivo, segnandolo in maniera indelebile. «Ciao Gianni Boncompagni…genio e rivoluzionario della radio e della tv…R.i.p», ha scritto Nino D’Angelo sui social. Un altro personaggio famoso napoletano ha dedicato un pensiero a Gianni Boncompagni: si tratta di Barbara d’Urso, che gli ha dedicato un post su Facebook, pubblicato insieme ad una foto. «Un vero genio dello spettacolo e un maestro per tutti noi», ha scritto la conduttrice di Pomeriggio 5 e Domenica Live. Ricordi commossi in attesa dell’ultimo saluto, previsto domani attraverso una cerimonia laica. (agg. di Silvana Palazzo)



Gianni Boncompagni è morto all’età di 84 anni: domani la camera ardente a Roma e la cerimonia laica – È scomparso ieri Gianni Boncompagni all’età di ottantaquattro anni. Era uno degli autori più importanti della televisione italiana, che aveva rivoluzionato tra gli anni settanta e gli ottanta la storia prima della radio e poi anche della tv. Domani dalle ore dodici sarà allestita la camera ardente a Roma nella sede della Rai nella sala B di via Asiago. Successivamente poi ci sarà una cerimonia laica attorno alle ore 14.00. La figlia, Paola Boncompagni, ha sottolineato, come riportato dalla versione online di Leggo, che: “Sarà breve e sobria la cerimonia con l’intervento di alcuni amici che ricorderanno la memoria di papà“. Sicuramente sarà un momento di grande emozione per l’ultimo saluto nei confronti di un uomo che oltre ad essere stato un grande artista ha dimostrato nel tempo di avere davvero dei grandi valori con tantissime persone che gli volevano bene. (agg. di Matteo Fantozzi)



Gianni Boncompagni è morto all’età di 84 anni: l’elogio di Pippo Baudo – Tra quelli che hanno voluto salutare la morte di Gianni Boncompagni c’è anche Pippo Baudo che con lui aveva una splendida amicizia. Il noto conduttore ha parlato così alla versione online di Repubblica: “Era un grande personaggio, un creatore della televisione e della radio. Ci conoscevamo da tantissimi anni da quando era arrivato a Roma. Si è presentato a Piazza del Popolo con la macchina fotografica e diceva che voleva fare l’autore. Ha inventato una barca di cose da Bandiera Gialla e con Renzo Arbore ha rivoluzionato la radio. Hanno fatto conoscere la musica americana. In televisione ha fatto tantissime cose e tutte originali. Faceva le scenografie con una cifra sempre personale, come la balconata di Domenica In. Sono stati tutti grandi successi. Poi è passato a Mediaset e ha inventato Non è la Rai e personaggi come Ambra Angiolini. E’ stato autore di grandi canzoni, non si è fatto mancare mai niente. Di lui ricordo la grande ironia. Quando andavo a mangiare a casa sua erano serate molto ironiche. Si era affezionato alla musica classica negli ultimi anni, aveva una discografia ricchissima e usava dei video che guardava con passione.” (agg. di Matteo Fantozzi)



Gianni Boncompagni è morto all’età di 84 anni: l’addio di Simona Ventura – Il genio della tv improvvisata, questo è per tutti Gianni Boncompagni il regista, autore, conduttore radiofonico e paroliere che proprio ieri, 16 aprile, ci ha lasciato all’età di 84 anni. Dopo l’annuncio ufficiale dato dalle figlie, sono i vip e le sue creature che hanno preso la parola sui social per dirgli addio. Dopo il commosso saluto di Ambra Angiolini e di Renzo Arbore, sua spalla e grande amico, è Simona Ventura a prendere la parola. La nota conduttrice tv ha postato questa foto qualche ora fa scrivendo: “È morto oggi non solo un Maestro, ma un vero e proprio genio della televisione. Addio #gianniboncompagni, buon viaggio”. Sarà questo uno dei tanti messaggi che si alterneranno nelle prossime ore per dire addio ad un vero e proprio genio della tv moderna e commerciale che ci lascia alle spalle 50 anni di onorata carriera. Ecco qui la foto postata da Simona Ventura su Instagram.

Gianni Boncompagni è morto all’età di 84 anni: il saluto di Red Ronnie – Con la morte di Gianni Boncompagni se ne va un grande pezzo della nostra televisione. Sono tantissimi i personaggi famosi che salutano la sua dipartita con emozione e tra questi c’è anche Red Ronnie. Il noto conduttore televisivo su Twitter ha scritto: “Ciao a Gianni Boncompagni che da piccolo mi faceva sognare tutti i sabato con Bandiera Gialla“, clicca qui per il tweet e per i commenti dei follower. I più giovani sicuramente non ricorderanno Bandiera gialla che era una trasmissioneradiofonica andata in onda tra il 1965 e il 1970 su Radio 2. Sui libri di storia della comunicazione però è impresso lo slogan che dopo la sigla sottolineava: “A tutti i maggiori degli anni diciotto, a tutti i maggiori degli anni diciotto, questo programma è rigorosamente riservato ai giovanissimi”. Il programma era ideato da Gianni Boncompagni insieme a Luciano Rispoli, ma al fianco del papà di Non è la Rai c’era Renzo Arbore in conduzione. La durata era attorno all’ora e in ogni puntata venivano presentate dodici canzoni. (agg. di Matteo Fantozzi)

Gianni Boncompagni è morto all’età di 84 anni: il saluto commosso di Ambra Angiolini – Il mondo dello spettacolo è in lutto per l’addio a Gianni Boncopagni, morto a Roma all’età di 84 anni. Grande regista e ideatore di spettacoli di successo come “Non è la Rai”, in queste ore sta ricevendo numerosissimi messaggi di addio da persone care e amici del mondo della tv e non solo. È proprio di una delle sue “scoperte televisive”, Ambra Angiolini, uno dei messaggi di addio più commoventi: “Se n’è andato il giorno di Pasqua ….è stato un genio anche nel salutarci. – scrive Ambra su Instagram, accompagnando al messaggio una loro foto di un pò di anni fa; poi ancora scrive – Grazie da una ragazzina normale che tu hai fatto in modo che crescesse con il coraggio di essere diversa da tutto, nel bene e nel male . Sei ovunque”. Un ringraziamento sentito, che viene dal cuore per una persona che ha davvero segnato la sua carriera artistica e che le ha insegnato davvero tanto.

Gianni Boncompagni è morto all’età di 84 anni: ha lanciato Ambra Angiolini e Non è la Rai – Gianni Boncompagni ha fatto la storia del piccolo schermo e prima ancora della radio e oggi, all’età di 84 anni, purtroppo ci lascia. Ne rivoluziona scene e linguaggio e introduce programmi come Pronto, chi gioca? (1985), condotto da Enrica Bonaccorti, realizza tre edizioni di Domenica in, poi passa nel 1991 a Mediaset, dove dà il via ad una vera chicca della tv italiana Non è la Rai, programma con cui lancia Ambra Angiolini che diventa l’idolo dei teenager, dando inizio alla sua carriera che oggi la vede essere una delle attrici più amate del grande schermo. Proprio alcuni anni fa, come riporta Repubblica, sullo stato della tv aveva dichiarato: “Oggi guardo molto Sky, Maurizio Crozza su La7, History Channel o i film. Sulla Rai solo L’eredità, forse perché mi sento molto bravo nel dare le risposte. Ma la tv in generale verrà vista sempre meno, anzi nei prossimi dieci anni scadrà. A guardarla ormai sono solo donne anziane semianalfabete, quelle che votano Berlusconi. I ragazzi non sanno neanche cosa sia. La tv di oggi è Internet, con tutto quello che comporta. Sopravviverà per lo sport, che ci sarà sempre”.

Gianni Boncompagni è morto, autore e regista di grande successo, si è spento all’età di 84 anni – Si è spento a Roma Gianni Boncompagni. Lo hanno da poco annunciato all’ANSA le figlie Claudia, Paola e Barbara con un commosso messaggio: «Dopo una lunga vita fortunata, circondato dalla famiglia e dagli amici se n’è andato papà, uomo dai molti talenti e padre indimenticabile». Nato ad Arezzo il 13 maggio 1932, Gianni Boncompagni aveva 84 anni, autore e conduttore di grandi e storici successi radiofonici come Bandiera gialla e Alto gradimento, e ancora autore e regista di Pronto Raffaella?, Domenica In, Non è la Rai, Carramba, è stato tra i grandi innovatori dello spettacolo italiano con Renzo Arbore. Ma la tv non è il suo unico campo di successo: Boncompagni firma hit musicali come Ragazzo triste di Patty Pravo e nel 1965 ‘Il mondo’, una grandissimo successo lanciato da Jimmy Fontana. Ma anche molte delle hit di Raffaella Carrà, da ‘Tuca tuca’ a ‘Tanti auguri’ a ‘A far l’amore comincia tù, portano il suo marchio, un marchio che si conferma essere in ogni campo dello spettacolo di grande successo. Tra gli ultimi lavori televisivi ci sono nel 2002 il rilancio con il Chiambretti c’è di Piero Chiambretti, tra informazione e varietà, poi tra il 2007 e il 2008 dirige e conduce Bombay su La7.