I TRE LADRI, IL FILM IN ONDA SU RETE 4 OGGI, 16 APRILE 2017: CURIOSITA’ – I tre ladri, è il film che andrà in onda su Rete 4 oggi, domenica 16 aprile 2017. All’epoca dell’uscita del film, alcune scene sono state eliminate dalla censura; quella che riprendeva la signora Noris in sottoveste, stesa sul divano che agitava ripetutamente le gambe, fu ritenuta indecorosa e oltre la pubblica decenza. Sono state censurate anche le riprese fatte nel tribunale, in cui le guardie e gli stessi giudici cercano di afferrare le banconote lanciate in aria dal ladro Gastone, perché offendevano il decoro “delle pubbliche autorità”. Il film in bianco e nero del 1954 fu censurato e due scene vennero eliminate. In una la signora Ornano appare sdraiata sul letto ma in sottoveste facendo vedere le gambe mentre nell’altra i giudici e i gendarmi erano intenti a raccogliere alcune banconote lanciate nell’aula durante il processo.

, il film in onda su Rete 4 oggi, domenica 16 aprile 2017 alle ore 14.15. Una pellicola di genere comica che è stata prodotta in Italia e in Francia dalla Rizzoli Film nel 1954 per la regia Lionello De Felice. Oltre all’insuperabile Totò nel ruolo del protagonista, il cast comprende molti attori famosi tra cui Giovanna Ralli, Bice Valori, Simone Simon, Gino Bramieri, Mario Castellani e Memmo Carotenuto. La visione della pellicola dura complessivamente cento minuti. Ma ecco nel dettaglio la trama del film.

Tapioca (Totò) è un ladruncolo che spesso e volentieri si fa beccare con le mani nel sacco. Per sfuggire al titolare del negozio in cui aveva rubato un salame, Tapioca si nasconde in una casa apparentemente deserta ma molto signorile. La dispensa è ricca e il povero ladro ne approfitta per rifocillarsi, subito dopo, girando per l’appartamento, incontra Gastone Cascarilla (Jean-Claude Pascal), un suo vecchio “allievo” che intanto è diventato un ladro di classe. Questi ha tra le mani alcune lettere che la padrona della casa, la signora Noris Ornano (Simone Simon), ha spedito ai suoi amanti, quindi ha ricattato la donna che gli ha svelato la combinazione della sua cassaforte. Gastone preleva dieci milioni e scappa. Tapioca, che si trattiene nell’appartamento, viene scoperto dal proprietario che lo ritiene responsabile del furto del denaro mancante nella cassaforte e lo fa arrestare. Per evitare la bancarotta, Edmondo Ornano (Gino Bramieri) deve necessariamente rientrare in possesso dei soldi rubati che gli servono per investire in operazioni finanziarie, spesso illecite. Affinché Tapioca gli riveli il luogo in cui ha nascosto i milioni, Ornano gli fa molti regali, Tapioca vive molto bene la sua condizione di carcerato, ha una cella con tutti i comfort e i secondini del carcere a sua completa disposizione. Presto il povero ladro diventa un personaggio molto popolare, la stampa si interessa a lui e i fans sono sempre più numerosi. Di consegueza, al momento del processo, nessuno è disposto a testimoniare contro Tapioca che, a sorpresa, si dichiara colpevole pur essendo estraneo al furto. Inaspettatamente, nell’aula del tribunale si presenta Gastone che dichiara apertamente di essere stato lui a prendere i soldi dalla cassaforte di casa Ornano e distribuisce banconote ai presenti in aula. Si scatena un parapiglia generale e Tapioca ne approfitta per lasciare il tribunale e scappar via.