The Bye Bye Man è un film horror diretto da Stacy Title e interpretato da Douglas Smith nel ruolo di Elliot e da Cressida Bonas in quello della sua fidanzata Sasha. Altri attori che formano il cast sono Lucien Laviscount, Carrie-Anne Moss, Doug Jones e Faye Dunaway. Il film uscirà nei cinema italiani oggi, martedì 18 aprile 2017.
The Bye Bye Man si apre con una scena ambientata nel 1969: un assassino, armato di fucile, toglie la vita ai suoi vicini di casa e, tra uno sparo e l’altro, parla di un nome che non può essere pronunciato. Al termine di questo inquietante prologo si torna al tempo presente, precisamente nel giorno in cui i protagonisti, ovvero Elliot, la sua fidanzata Sasha e il suo migliore amico John, decidono di acquistare una casa non lontana dal loro college. Qui, ben presto, iniziano a verificarsi avvenimenti inusuali, tra cui una strana tosse che colpisce Sasha e dei soldi che continuano a riapparire. Elliot, inoltre, trova un foglio con su scritta una frase, “non dirlo, non pensarlo”, ripetuta numerose volte con una firma finale: Bye Bye Man. I tre giovani, insieme alla loro amica Kim, improvvisano una seduta spiritica, durante la quale viene fuori nuovamente quel nome misterioso. Gli eventi iniziano a precipitare: le condizioni di salute di Sasha peggiorano, Kim muore investita da un treno, Elliot viene a conoscenza di alcuni omicidi causati proprio dal suddetto Bye Bye Man. Si tratta di una vera e propria maledizione, che provoca allucinazioni e comportamenti violenti. Una delle vittime è proprio il responsabile della strage mostrata all’inizio del film, un reporter colpito improvvisamente da una furia omicida. Elliot diventa sempre più preda delle sue allucinazioni e arriva a sparare a John e, in seguito, a suicidarsi. John riesce a salvarsi, ma le parole che sussurra alla fine, “Bye Bye Man”, dimostrano che la maledizione è ben lontana dall’essere sconfitta.
Il film The Bye Bye Man, uscito negli USA nel 2016, è stato definito dalla regista Stacy Title come una vera e propria tragedia greca, proprio perché i protagonisti non si rendono conto, nel corso della vicenda, della situazione di pericolo in cui si trovano. Il film contiene alcuni, interessanti riferimenti ai personaggi di celebri horror del passato, tra cui Freddy Krueger per i graffi sul muro e Candyman per la necessità di pronunciare il nome di un’entità al fine di evocarla.