Appuntamento alle 20.35 con una nuova puntata di Techetechetè, che nella serata di oggi si concentrerà sulla vita di Lucio Battisti e il successo senza tempo della sua lunga e gloriosa carriera musicale. Poche ore fa è stata la fan page ufficiale di Rai Uno a ricordare con un breve post e un filmato l’appuntamento che prenderà il via fra pochi minuti. “Buongiorno e Buona Domenica con “I Giardini di Marzo” STASERA a #Techetechetè speciale su uno dei più grandi cantautori italiani: Lucio Battisti”. La breve clip condivisa sui social è soltanto una piccola anticipazione di ciò che i telespettatori potranno vedere nel corso della puntata e mostra Lucio Battisti, emozionato, rivelare al pubblico tutte le sue paure in seguito al grande successo. La puntata ripercorrerà le sue canzoni ma anche i tanti protagonisti che nel corso degli anni hanno celebrato il suo ricordo con i suoi celebri brani. Se vi siete persi il video potete rivederlo direttamente sulla pagina social di Rai Uno cliccando qui. (Aggiornamento di Fabiola Iuliano)
Techetechetè, questa sera, dedica la puntata al grande Lucio Battisti è uno dei cantautori italiani più influenti della musica italiana. Nel corso della tramsissione, l’ascolto di alcuni dei grandi classici di Battisti sarà intervallato alle emozionanti interviste di alcuni grandi artisti contemporanei: Lucio Dalla, Roberto Benigni, Massimo Ranieri e Gianni Morandi che ricorderanno il collega, scomparso quasi venti anni fa. La produzione di Lucio Battisti ha avuto un ruolo importante nella cultura pop rock degli anni ’70 e ’80 e grazie alla collaborazione con Mogol, l’artista ha saputo esplorare nelle sue canzoni i vari aspetti della quotidianità ed argomenti del tutto nuovi. Battisti muove i primi passi nel corso degli anni ’60 quando comincia a suonare con i Mattatori a Napoli per poi entrare ne i Campioni. Nel 1965, grazie a Christine Leroux, incontra Mogol e l’uomo gli cambierà la vita. Grazie alla spinta di Mogol, Battisti esordisce come solista nel 1966 con il brano Adesso sì. Nel 1967 Mogol e Battisti portano al successo 29 Settembre. Nel 1968 pubblica il singolo Prigioniero del mondo/Balla Linda con la quale partecipò al Cantagiro nel 1968. Nel 1969 ottiene la consacrazione come autore ed esce il primo album intitolato Lucio Battisti. Durante l’estate esegue il suo primo tour ma quello del 1970 è anche l’ultimo. Fino al 1971 ottiene grande popolarità grazie alla collaborazione con il paroliere ma dal 1973 si allontana progressivamente dai media. Negli anni ’80 finisce il rapporto con Mogol e fino al 1994 collabora con Pasquale Panella. Muore il 9 settembre 1998.
Proprio nell’ottobre 2016 è tornata alla ribalta una questione molto importante che riguarda Lucio Battisti e cioè i veti Grazia Letizia Veronesi, moglie dal cantante, che ha proibiti a colleghi ed aziende di usare l’immagine e i brani del marito. Gianni Morandi ha testimoniato al tribunale di Milano come la signora gli abbia chiesto di non usare più le immagini del marito, andate in onda mentre veniva eseguita la canzone Pensieri e Parole. Lo stesso Pupo, che utilizzò la melodia del brano Ancora Tu durante una trasmissione Rai, raccontò di come la Veronesi gli abbia intimato di non fare più una cosa del genere. Anche La Barilla, La Montepaschi e la Fiat avrebbero voluto usare dei brani e le immagini di Battisti ma la moglie del cantante lo proibì, dicendo che il marito non avrebbe mai permesso l’utilizzo del suo repertorio per fini di lucro. Solo Mogol è riuscito ad ottenere un risarcimento dalla società Acqua Azzurra in una causa intentata contro la signora Battisti.
E tutt’oggi uno degli autori e cantanti più popolari. Secondo il 75% dei giovani, Battisti è l’artista più cantato nelle spiagge italiane. Nel momento della sua scomparsa, Battisti ha lasciato 20 album ufficiali e i suoi brani scritti in collaboraziohe con Mogol sono rimasti nelle memoria collettiva. Molti artisti contemporanei hanno dichiarato la propria stima verso di lui tra cui Claudio Baglioni, David Bowie, Cesare Cremonini e Francesco De Gregori. Battisti si è reso protagonista anche della creazione di un vasto repertorio di innovazioni tecniche e stilistiche, unendo la tradizione melodica italiana con le sonorità della musica rock e pop internazionale. L’artista fu anche anticipatore di mode e generi musicali, fornendo spunti per molti altri musicisti del Nostro Paese.