Sarà ospite a Che tempo che fa nel salotto di Rai Tre orchestrato da Fabio Fazio. La ragazza è tra i protagonisti del film The StartUp che uscirà questa settimana al cinema. La pellicola è diretta da un grande professionista come Alessandro D’Alatri e nel cast vede altri attori molto promettenti come Andrea Arcangeli, Paola Calliari, Luca Di Giovanni, Matteo Leoni, Lidia Vitale, Massimiliano Gallo, Loris Loddi, Guglielmo Poggi e Federigo Ceci. La pellicola racconta la storia di Matteo Achilli un ragazzo di diciannove anni in grado di inventare un social network per il lavoro che possa coniugare tempo, domanda e offerta. Un’invenzione però che svelerà un mondo difficile dove chiunque è pronto ad approfittarsene. Staremo a vedere cosa racconterà Matilde Gioli. (agg. di Matteo Fantozzi)
Nuovo appuntamento questa sera sulle frequenze di Rai 3 con la trasmissione Che fuori tempo che fa condotto da Fabio Fazio. Tra gli ospiti annunciati c’è anche l’attrice italiana Matilde Gioli, sempre più protagonista dello scenario cinematografico italiano. Con lei si parlerà di alcuni progetti cinematografici che a breve la vedranno in primo piano. Infatti, il prossimo 6 aprile è un uscita nelle sale cinematografiche il suo ultimo film The Startup per la regia di Alessandro d’Alatri nel quale viene raccontata la storia di un portale web al servizio delle persone in cerca di lavoro. Come se non bastasse la Gioli è anche nel cast della nuova fiction di Rai 1, Di padre in figlia, al fianco di Cristiana Capotondi. Una fiction ambientata tra gli anni Sessanta ed Ottanta in Italia e la cui prima puntata verrà mandata in onda il prossimo 11 aprile ovviamente in prima serata.
Matilde Gioli è tra le attrice italiane più in vista del momento eppure questa sua carriera nel mondo dello spettacolo è nata per puro caso. Infatti, la Gioli aveva in mente per lei un futuro di tutt’altro genere tant’è che aveva conseguito una laurea in Filosofia. Nel corso di una recente intervista rilasciata alla rivista Grazia parla proprio del suo futuro e di come comunque tutto possa cambiare: ”No, no: proprio per caso. Ma, ti dirò, non è tutta questa svolta: sono sempre pronta all’idea che tutto possa cambiare di colpo. Un po’ per le esperienze negative, i dolori forti, che ho affrontato. Un po’ per attitudine; sono sempre pronta ai ribaltoni. Sono molto elastica, ho un carattere liquido, prendo la forma delle cose che succedono. Può accadere di tutto. Io ci sto dentro, o almeno ci provo. Mi stavo laureando in Filosofia, volevo andare in America a studiare Neuroscienze in laboratorio, ma non sapevo se sarei stata in grado, se mi avrebbero presa, se mi sarei potuta permettere di star lontano così tanto. Ero in ascolto della realtà”.