Intervista di Roberto D’Agostino a Domenica Live: il direttore di Dagospia ha ripercorso le tappe della sua vita e rievocato l’episodio della lite con Madonna davanti a Pippo Baudo. «Le dissi che non sa né cantare, né ballare, né recitare, quindi le chiesi per quale motivo avesse successo. Lei ha saputo catturare lo spirito dei tempi. Lei prese male la mia domanda e si arrabbiò molto con me. Oggi un certo divismo non si basa più sulle qualità», ha raccontato il giornalista, che ha ricevuto anche un videomessaggio di pace da Vittorio Sgarbi. Roberto D’Agostino ha poi parlato del suo progetto, cioè di Dagospia: «A me non piace bersagliare qualcuno nello specifico. Io non ce l’ho con nessuno. Voglio raccontare la vita sociale. Io sono qui perché tu racconti più della società di tanti editoriali». Ma a Domenica Live si parla anche di curiosità, come dei suoi tatuaggi: «È una cosa molto intima. Noi cancelliamo tutto della nostra vita, invece il tatuaggio è qualcosa di tribale, che non puoi cancellare. In un mondo digitale vive il tribale, cioè il tatuaggio».



Roberto D’Agostino sarà ospite di Domenica Live: il patron di Dagospia verrà intervistato da Barbara d’Urso oggi, 2 aprile 2017. Di cosa parlerà, dunque, nello studio del programma di Canale 5? Il giornalista, abituato a raccontare i pettegolezzi della politica italiana (e non solo) e a sbeffeggiare la televisione, sarà proprio uno dei protagonisti di Domenica Live. Recentemente gli è stato chiesto se il trash è in declino, ma Roberto D’Agostino non ritiene che si possa fare una battaglia contro questo tipo di televisione: «Ormai la tv è parcellizzata. Ci sono tre mila canali sul digitale e su Sky. Poi c’è Netflix», ha spiegato a La Stampa Mr Dagospia, secondo cui ciò la diversificazione ha provocato un abbattimento delle percentuali di share. «Quando assieme a Gianni Boncompagni firmavo Domenica In superavamo il 50%. Adesso questi programmi stanno a fa’ il 5%. E il restante 95% cosa guarda? Solo Sanremo e Montalbano superano il 40%. Di cosa stiamo a parlare?», ha aggiunto Roberto D’Agostino.



Ha debuttato nel 1965 come disc jockey in un programma radiofonico, Bandiera gialla. Ha formato poi la band Tina & The Italians, con cui ha ottenuto un discreto successo. Nel 1977 comincia, invece, la carriera da giornalista musicale, mentre nel 1985 ottiene il ruolo satirico di “lookologo”, cioè di esperto di costume e look, per Quelli della notte, storico programma televisivo di Renzo Arbore. Nel 1992 debutta, invece, nel settore cinematografico: ha girato il film Mutande pazze con Monica Guerritore, Eva Grimaldi, Raoul Bova e Marisa Merlini. La svolta nel 2000, quando ascolta il consiglio di Barbara Palombelli e apre il portale internet Dagospia, dove fa rassegna stampa e colleziona indiscrezioni e scoop. Il sito attira lettori con le anticipazioni su scenari politici, economici e sociali italiani. Nel sito stesso compare una definizione che spiega la filosofia del progetto: «Risorsa informativa online a contenuto generalista che si occupa di retroscena». Roberto D’Agostino è sposato con Anna Federici ed è padre di Rocco.

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