Acqua di marzo è una commedia diretta da Ciro De Caro (Spaghetti story) ed interpretata da Roberto Cacioppol, Rossella D’Andrea, accreditata anche in veste di sceneggiatrice, e Claudia Vismara. Acqua di marzo uscirà in tutti i cinema, oggi giovedì 20 aprile 2017. 

Libero è un musicista e liutaio che vive a Roma. Progetta chitarre e collabora saltuariamente con un’agenzia pubblicitaria. Francesca, la sua compagna, è un’aspirante attrice. Entrambi sono frustrati da lavori poco appaganti e che stentano a decollare. I due hanno anche difficoltà di coppia dovute proprio allo stress. Libero per di più è ossessionato dalla madre, che gli telefona più volte al giorno. Quando questa gli comunica che l’amata nonna è sul letto di morte, Libero parte alla volta di Battipaglia, per salutarla un’ultima volta. Quando Libero arriva dalla famiglia la nonna si sta però riprendendo, e il musicista rimane bloccato in una situazione adolescenziale, fra genitori litigiosi e una vecchia compagna di scuola che ritorna nella sua vita con la forza di un’infatuazione mai sopita. Gli anni sono però passati per tutti e anche lei, Neve, è già divorziata e con un figlio a carico. 



Ciro De Caro torna dopo l’osannato debutto, Spaghetti story, con una storia e un film più convenzionali, ovvero una commedia romantica dall’impianto tutto sommato abbastanza tradizionale. L’uomo in crisi e non appagato dalla propria vita ritrova una vecchia fiamma in grado di ridargli la voglia di vivere. L’apparente banalità delle premesse si riscatta però nell’evoluzione dei personaggi stessi. Presentato nella sezione Alice della Festa del Cinema di Roma, Acqua di Marzo racconta la crescita di un ex ragazzo che non ha mai voluto crescere, imprigionato in un’atmosfera da eterno adolescente che ritrova insieme alla famiglia e al paese natale. 



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