Nelle sale cinematografiche, a partire dal 20 aprile 2017, andrà in onda il nuovo film d’animazione intitolato ”Baby Boss”, una divertente commedia animata che è uscita nelle sale cinematografiche americane il 31 marzo e non solo ha ottenuto ottimi incassi al botteghino, ma ha anche ottenuto buone recensioni dalla critica. Il direttore del progetto è Tom McGrath, già direttore di numerosi cult come Space Jam o la saga Madagascar, mentre il soggetto è stato editato dall’autrice e illustratrice per bambini Marla Zimmer, che nel 2010 ha pubblicato un libro intitolato appunto ”The Boss Baby”. La casa di produzione della pellicola è la DreamWorks Animation, e il film è stato distribuito dalla 20th Century Fox (sia negli USA che in Italia). Il cast che ha prestato la voce ai personaggi della pellicola vanta nomi del calibro di Jimmy Kimmel, Steve Buscemi e Alec Baldwin, mentre le musiche sono state curate da Hans Zimmer. 



Il film inizia con la voce narrante di un uomo chiamato Timothy Templeton che racconta una storia dal punto di vista di una versione di se stesso a sette anni. A sette anni, infatti, Timothy racconta di quanto fosse felice con i suoi genitori, e quanto si divertisse con loro. Tuttavia, la situazione viene turbata dall’arrivo di un altro bambino in famiglia, bambino che inizia a suscitare le gelosie di Timothy. A questo punto, il piccolo Tim inizia a immaginare il suo fratellino come una personalità di grado di parlare come un adulto, che si presenta come il Baby Boss. A questo punto iniziano una serie di peripezie, che coinvolgono gli altri bambini del vicinato, i giochi di casa e in alcuni casi anche i genitori dei due piccoli, per stabilire chi dei due avrà il predominio sull’intero nucleo familiare. Nella sua immaginazione, Tim vede il fratello come una spia segreta inviata dalla Baby Corp. – una fantomatica azienda che si occupa di distribuire neonati alle famiglie – per svolgere una missione ignobile. 



La produzione della pellicola d’animazione ha avuto un costo di 122,5 milioni di dollari ma è debuttato alla prima posizione negli Stati Uniti con un incasso di 50 milioni di dollari, e nelle successive settimane di proiezione nelle sale cinematografiche mondiali ha incassato oltre 200 milioni di dollari in tutto il mondo.

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