Il film dal titolo Lasciami per sempre racconta le vicende di una famiglia non molto tradizionale. La regista è Simona Izzo, che si trova dietro la macchina da presa dopo ben dieci anni dalla sua ultima pellicola dal titolo ‘Tutte le donne della mia vita’ e uscirà nelle sale cinematografiche italiane a partire dal 20 aprile 2017. Il cast del film è composto da attori d’eccezione, più o meno conosciuti: la protagonista Viola è interpretata da Barbora Bobulova e ad affiancarla ci sono Andrea Bellisario, Vanni Bramati, Mariano Rigillo, Veruska Rossi, Maurizio Casagrande, Marco Cocci, Valentina Cervi e Myriam Catania. Personaggio d’eccezione è il cantante Max Gazzè, che interpreta Nikos, compagno di Viola e ormai alla sua quinta apparizione sul grande schermo.
La protagonista è Viola, una donna avventurosa, che ama cimentarsi in situazioni rischiose, e che ha una relazione con Nikos. Il film si apre con la festa di Lorenzo, figlio ventenne della donna, che è in depressione per essere stato appena lasciato dalla ragazza. Per l’occasione e, soprattutto, per risollevare l’umore del ragazzo, Viola invita tutta la famiglia allargata, definita da lei il ‘cespuglio genealogico’, a festeggiare l’evento. Giungono alla festa l’ex marito con i suoi fratelli, le sorelle della mamma, il figlio di Nikos, il nonno pazzo e la nipote costantemente giù di morale. Oltre ai parenti più ‘stretti’ si avvicendano una serie di personaggi che sembrano usciti da una scena teatrale, come il ginecologo di famiglia che si scopre un maniaco stolker; Yuri, un laureato in fisica teorica che non appare come il classico nerd, essendo muscoloso e ricoperto di tatuaggi, il quale ha da sempre una cotta per Aida, che invece ha sposato una donna. Dopo varie peripezie, litigi, colpi di scena e dichiarazioni d’amore non ricambiate, si arriverà alla comune conclusione che è meglio avere una famiglia un pò scombussolata piuttosto che niente.
La storia è tratta dal romanzo di Simona Izzo dal titolo ‘Baciami per sempre. Diario di una famiglia allargata’. L’ispirazione per scrivere e raccontare queste vicende le è venuta dalle novità legislative in materia di ‘coppie di fatto’ e ai diversi termini che vengono utilizzati per definirle. La regista ha affermato, infatti, che nonostante si utilizzino varie parole, la ‘famiglia’ in sostanza rimane sempre la stessa, e così i problemi, i litigi e le gioie che derivano dai legami familiari. Voleva raccontare le vicende di un insieme di persone che può sembrare anomalo, ma che in realtà rispecchia un pò gli episodi che ci ritroviamo a vivere quotidianamente, anche se a volte senza rendercene conto.