Nella prima serata di oggi, venerdì 21 aprile 2017, Fox Crime trasmetterà due nuovi episodi di The Blacklist: Redemption, in prima Tv assoluta. Saranno il settimo e l’ottavo, dal titolo “Whitehall” e “Whitehall: Conclusione“. Prima di scoprire le anticipazioni, ecco dove siamo arrivati la settimana scorsa: un’intera famiglia viene sequestrata mentre si trova in viaggio. Intanto, Tom (Ryan Eggold) rivela a Nez (Tawny Cypress) che Howard (Terry O’Quinn) è ancora vivo e che si trova ricoverato in una casa di cura. La protetta è felice e confusa allo stesso tempo della notizia, dato che credeva che Howard fosse morto. Più tardi, Scottie (Famke Janssen) incarica la squadra di occuparsi del riscatto dei Lang, del cui rapimento è ritenuto responsabile un criminale che ha conosciuto in passato, Diego Rocha (Alex Fernandez). Nonostante l’incarico preveda la presenza di Solomon (Edi Gathegi) e Tom, è solo quest’ultimo ad essere prelevato per incontrare i rapitori. Durante il tragitto in auto, l’ex agente viene narcotizzato ed al suo risveglio incontra Rocha. Quest’ultimo rivela infine di aver rapito i Lang solo in cambio della scarcerazione di un suo protetto, Carlos Cantara (James Martinez), ora detenuto in un carcere federale. Per far capire che non sta scherzando, Rocha fa uccidere l’autista dei Lang davanti agli occhi di Tom. Al suo rientro alla sede, Nez comunica a Tom che Howard è detenuto in un centro privato, Fair Eden. Scottie invece scopre dal suo contatto dell’FBI che Carlos è in realtà un informatore, per cui non verrà rilasciato. Anche se Tom riesce a raggiungere Howard, la sicurezza scopre l’evasione e blocca in tempo il paziente. Visto che Scottie non può adempiere alle richieste di Rocha, il crimiale minaccia di uccidere uno degli ostaggi. James Burton (Patrick Breen) tuttavia riesce ad ottenere qualche ora di tempo per trovare Cantara. Nel frattempo, Scottie tortura Howard con l’elettricità per scoprire chi sia il suo complice. Dopo aver rintracciato Carlos, l’informatore viene consegnato a Rocha. Quest’ultimo rivela tuttavia di aver lavorato fin dall’inizio per Burton. Carlos viene infatti appeso al muro con una corda legata ai polsi, perché possa venire dissanguato e morire in agonia. Scottie scopre l’inganno e contatta Burton, senza fargli capire di sapere la verità. In questo modo la squadra riesce a localizzarlo in un vecchio mattatoio. Tom e Nez riescono a far fuggire Cantara usando il gas, ma Burton prova comunque ad ucciderlo prima che Rocha lo elimini. Intanto, Dumont (Adrian Martinez) scopre che la persona che ha fatto fuggire Howard dalla clinica è Tom. A quel punto Scottie ordina a Solomon di uccidere Tom, mentre Nez decide di rivelare all’ex agente di aver agito sotto l’effetto delle droghe e chiede il suo aiuto per smettere. Una volta saputa la verità da Howard, Scottie dà ordine a Solomon di interrompere l’operazione. In quel momento, il cecchino ha già nel mirino Tom ed intende portare a termine il suo compito, ma si lascia convincere a fermarsi.



Dopo averne sentito parlare a lungo, il settimo e l’ottavo episodio di The Blacklist: Redemption ci svelerà finalmente qualcosa di più sulla misteriosa Whitehall. I primi cinque minuti della trama ci getteranno in una situazione ad alta tensione, in cui troviamo Tom sanguinante. Scopriamo infatti ceh tre ore prima Tom chiede l’aiuto di Liz per liberare Howard dalla clinica, grazie ai contatti della moglie con l’FBI.  Nonostante sappia ormai la verità sul figlio, Scottie porterà comunque avanti la caccia all’uomo, arrivando a torturare Tom pur di ottenere informazioni sulle intenzioni di Howard. L’ex agente riuscirà tuttavia a tramortire Solomon ed a fuggire, ma si imbatterà in Scottie, che gli punterà la pistola contro. Il piano di Liz avrà comunque buon esito e Howard verrà liberato, riuscendo a raggiungere in seguito, con il figlio ritrovato, una delle sedi segrete di Whitehall. Scopriamo in questo modo che non si tratta di un’organizzazione ma di una persona, dietro cui troviamo il volto dell’attore Clarke Peters.

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