Viene ora presentato a “Che fuori tempo che fa” Giovanni Andrea Zanon. Il giovane ventenne è un prodigio del violino. Egli ha iniziato a suonare a 2 anni e ha vinto il primo concorso musicale a 4 anni. E’ stato l’unico caso inoltre di ragazzo quindicenne ammesso ad un corso postlaurea negli Stati Uniti. Viene mostrato in studio un video che riassume la sua storia di grande artista: si è esibito all’estero, in Italia, da solo e con grandi orchestre al suo fianco! C’è inoltre una leggenda che dice che i regali dei suoi genitori hanno incentivato il suo talento: i suoi gli regalavano moltissimi animali. Fabio Fazio gli chiede di poter fare una breve esibizione a fine trasmissione, per mostrare loro il suo talento e la sua passione per questo strumento, che lo accompagna letteralmente dalla sua nascita!
Tra gli ospiti più interessanti di Che tempo che fa ci sarà anche Giovanni Andrea Zanon giovanissimo violinista di grande talento. Questi ha dimostrato di essere un artista completo e con ancora ampi margini di miglioramento. Sarà importante vedere come riuscirà ad imporsi di fronte alle telecamere, lui che è più abituato a parlare tramite il suo violino che con delle semplici parole. Staremo a vedere quale sarà la reazione del pubblico che sicuramente si troverà pronto a commentare con grande insistenza sui social network, raccontando le sue impressioni. Giovanni Andrea Zanon è un talento che difficilmente si può scordare una volta che lo si è ascoltato. Vedremo se poi racconterà anche le sue prossime tappe che lo porteranno a raccontare con la musica la sua vita. (agg. di Matteo Fantozzi)
Su Rai Tre, in prima serata questa sera, domenica 23 aprile, ospite della trasmissione Che fuori tempoche fa, il giovanissimo talento al violino Giovanni Andrea Zanon. Il ventenne di Castelfranco Veneto sarà soltanto uno dei grandi ospiti della serata di Rai Tre questa domenica. Dopo il successo delle sue ultime esibizioni (150 concerti come solista di violino), Zanon conferma di avere una dote forse non naturale, riuscendo a catalizzare su di sé tutta l’attenzione con il semplice violino, che suona da un’età giovanissima.
Di recente, Giovanni Andrea Zanon è stato ospite dell’Auditorium Paganini di Parma dove ha preso parte allo spettacolo intitolato ‘La Verdi’ di Milano, dove si è esibito suonando l’opera 61 di Beethoven, celeberrima tra coloro che frequentano i teatri e ascoltano musica classica. Insieme a Zanon nella stessa serata anche il talentuoso Jader Bignamini, altro musicista molto apprezzato dalla critica e dagli addetti ai lavori, dopo essersi fatto conoscere a Parma per la partecipazione al Festival Verdi. Nel mese di marzo Zanon non è stato soltanto a Parma. Infatti, a cavallo tra fine marzo ed inizio aprile è stato ospite a Verona, presso il teatro Filarmonico, dove ha deliziato tutto il pubblico pagante con l’ennesima esibizione sulle note dell’opera numero 61 del maestro Beethoven.
Ha imparato a suonare il violino all’età di 6 anni. Quello che un tempo, anche oggi, era identificato come un genio. Un talento assoluto. Da allora Giovanni Andrea Zanon non ha più smesso. Continua a meravigliare il mondo. Con il suo talento. La sua arte. Lo scorso febbraio ha compiuto 20 anni. Appena maggiorenne, aveva già vinto oltre 30 concorsi. Un enfante prodige, come si dice in Francia e dintorni. Il cognome tradisce origini venete. Con la famiglia è infatti cresciuto a Castelfranco Veneto, in provincia di Treviso. Dalla quiete alla pacifica tempesta, come artisticamente può essere definita la svolta avuta fin da piccolo da parte di Giovanni Andrea. Fu iscritto al Conservatorio di Musica precocissimo, fin dall’età di 4 anni. All’età di 13 già girava per il mondo, corteggiato da numerosi e sempre importanti teatri, sia in Italia sia in Europa che nel mondo. Deve al maestro Zubin Metha il suo primo trasferimento lontano dalla famiglia, all’età di 15 anni. Ora il suo maestro è il celeberrimo Pinchas Zukerman, che segue esclusivamente 4 allievi. Orgoglio nazionale.