Anche Paola Minaccioni sarà negli studi di Domenica In, il programma condotto da Pippo Baudo in onda questo pomeriggio su Rai Uno. Una buona occasione per la simpatica e brava attrice romana per farsi ricordare dal pubblico televisivo che l’ha già molto apprezzata nel passato. Paola Minaccioni è nata a Roma, nel settembre del 1971 e ha iniziato a coltivare la sua passione per la recitazione all’interno del Centro Sperimentale di Cinematografia di Cinecittà. Dopo aver partecipato al laboratorio di Serena Dandini è quindi riuscita a farsi conoscere dal grande pubblico televisivo partecipando a spettacoli e fiction. In particolare si è fatta apprezzare durante le edizioni di Un medico in famiglia andate in onda tra il 2007 e il 2011.
Anche sul grande schermo ha avuto occasione di far emergere le sue capacità, prendendo parte a produzioni di una certa importanza. Nel 2012 è stata candidata all’edizione annuale dei Nastri d’argento e dei Ciak d’oro in qualità di miglior attrice non protagonista, grazie alla sua interpretazione in un film diretto da Ferzan Ozpetek, Magnifica presenza, con il quale ha poi trionfato nel Globo d’oro. Nel 2014 ha invece preso parte ad Allacciate le cinture, ancora alle dipendenze di Ozpetek, dando vita a una brillante prestazione, tale da assicurargli un Nastro d’argento, sempre nella categoria riservata alla migliore attrice non protagonista e da farla inserire nella lista del David di Donatello.
Paola Minaccioni è figlia dell’ex massaggiatore della Roma degli anni ’70 ed è naturalmente grande tifosa della società giallorossa, ricordando appunto con orgoglio il ruolo svolto dal padre nella storia societaria. Allo stesso tempo ha affermato che pur continuando a seguire la Roma, trova difficile riuscire a paragonare la società degli anni ’70 a quella attuale. Inoltre, ha affermato di rimpiangere la dimensione meno industriale del calcio di una volta, in cui i valori umani contavano ancora molto. È anche appassionata di pallavolo, sport praticato insieme a Andrea Delogu e alla squadra femminile messa in piedi alla sorta delle squadre di calcetto formate da soli amici, con la quale passa molto del tempo libero.
Attualmente è impegnata al teatro Ambra Jovinelli, ove recita in Dal vivo sono molto meglio, una sorta di “one-woman-show” che è stato scritto da lei insieme a Claudio Fois e Alberto Caviglia. Uno spettacolo in cui riesce a mettere in vivida luce tutte le sue qualità di attrice brava e poliedrica, oltre a dare vita ad una grande prova in cui il pezzo forte è rappresentato dall’improvvisazione, interagendo con il pubblico in sala.